Camilla Rocca
Ricordiamoci che l'ultima cena (dell'anno) sarà da esempio per quelle del prossimo. È importante mantenere le aspettative alte e scegliere il cenone che meglio vi si adatta, high profile o low cost, romantico o all'insegna del divertimento, sicuramente Milano è tra le città dove l'offerta gastronomica è tra le più varie, ecco i nostri consigli per cenare con gusto, anche il giorno di San Silvestro.
CENARE IN LUNGO
Ristoranti eleganti, dove cenare in lungo, per un capodanno «di scintille». Il nuovo tre stelle Michelin di Milano, Enrico Bartolini, all'interno del museo Mudec in via Tortona prevede un menu da 7 portate a 380 euro, bevande escluse. Da Daniel, lo chef allievo di Marchesi Daniel Canzian, a pochi passi da Moscova, si può provare l'introvabile astice alla Termidor e altre cose per un menu di 7 portate a 180 euro a persona o 250 euro con abbinamento vini. Da Terrammare, la nuovissima apertura di cucina siciliana in Brera dello chef Peppe Barone, storico chef di Fattoria delle Torri a Modica, è da provare il «crudo marenostrum» o l'anatra laccata con confettura di pere e cachi a 100 euro a persona. Una certezza: la cucina dello chef Claudio Sadler, una stella Michelin: 8 portate a 210 euro per riscoprire la vera haute cuisine milanese. Da Innocenti Evasioni in via privata della Bindellina, non ci si capita facilmente ma merita spingersi in questa zona a Nord Milano: lo chef Tommaso Arrigoni gioca tra i ravioli di gambero rosa e la meringata per un menu a 200 euro compresi i vini e brindisi della mezzanotte. Altro grande classico dell'alta cucina milanese è Il Luogo di Aimo e Nadia dove gli chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini propongono un menu da dodici portate a 390 euro. Nel nuovo locale di Viviana Varese i piatti hanno nomi divertenti: «Cioccolati», «Timido con carattere», «Insuperabile» a 260 euro, vini inclusi. Un menu di San Silvestro dallo stellato Lume dello chef Luigi Taglienti in via Watt al 37: 400 euro con la scelta di un piatto con tartufo bianco a 460 euro o con due piatti a 520 euro. Doppia proposta per il ristorante IT in Brera: menu da 150 euro nella lounge con dj set e festeggiamenti fino alle 23,45 oppure menu da 230 euro con musica dal vivo in stile swin.
CENONE IN HOTEL
Cenare nel quadrilatero della moda al Seta, il ristorante bistellato del Mandarin Hotel con il menu dello chef Antonio Guida con sottofondo di musica live è sicuramente il modo migliore per iniziare il 2020: tra le proposte il tortino di germano e pernice o i ravioli ai crostacei con zuppa di granseola a 450 euro compreso un calice di Krug Grande Cuvée 167eme edition. All'interno del Park Hyatt, si ripercorre la tradizione italiana da Nord a Sud con lo chef Andrea Aprea al Vun, 2 stelle Michelin: imperdibili i tortelli allo stracotto, anatra e roccocò per un menu a 395 euro compreso un flute di Dom Pérignon Blanc 2008. Alla Terrazza dell'hotel Gallia un menu firmato dalla famiglia Cerea, 3 stelle Michelin del ristorante Da Vittorio dalle 20 (a 315 euro) o a partire dalle 22 al bar si pasteggia a 220 euro a coppia con una bottiglia di champagne. Al ristorante Acanto all'interno dell'hotel Principe di Savoia lo chef Andrea Buffolino fa sognare con un menu da 345 euro a persona inclusi i vini, a partire dalle 20. A La Veranda dell'Hotel Four Seasons lo chef Fabrizio Borraccino propone di scaldarsi allo Urban Chalet per poi gustare un cenone in grande a 325 euro. All'hotel Magna Pars in via Savona si festeggia il capodanno con lo chef Andrea Alfieri al Da Noi In per un menu a 160 euro.
GLI ESOTICI
Tre mappamondi Gambero Rosso (la massima onorificenza prevista) per Wicky's Cuisine dove lo chef propone un menu speciale da 7 portate interamente dedicato alla filosofia zen della cucina giapponese a 160 euro a persona. Da Spica, il nuovo bistrot della chef indiana Ritu Dalmia con Viviana Varese in via Melzo 9 si possono provare degli strepitosi bao alla melanzana e dim sum a 80 euro a persona, in cucina lo chef Emiliano Neri. Da Cittamani invece, il ristorante gourmet di Ritu il menu a 120 euro a persona è diviso in «salute», «sorrisi», «sensualità», «successo», «spiritualità» e «salute» al posto delle portate ed è possibile richiedere una proposta vegetariana. Da Nishiki in Corso Lodi un menu da 110 euro a persona con esotic sashimi o i ravioli di wagyu, per una grande cucina cinese per capodanno. Per gli amanti dell'hot pot, ovvero la cucina espressa, in grandi pentole di brodo caldo al centro del tavolo, l'indirizzo giusto è 168 Chinese Township di Viale Jenner, ma solo per massimo 30 persone. E se siete tanti amici (ma non più di 25) potete prenotare un cenone privato da GUMI in zona Chinatown per un menu cinese preparato ad hoc.
LA TRADIZIONE
Indirizzo ormai diventato cult per professionisti, vip e non vip è Giuliano a Milano in Piazza Velasca 4: cucina romagnola della chef Liliana Succi e di Alessio Sassi che sotto la torre portano il pesce freschissimo (da non perdere i crudi) e le ricette romagnole di una griffe che a Cesenatico ha già fatto storia. Anche a Capodanno si mangia alla carta con prezzi e soprattutto materia prima che non faranno perdere il sonno. Un menu a base di tartufo tutto l'anno per il Piazza Repubblica del patron e avvocato Giorgio Bernasconi, lo chef Alex Brambilla fa venire l'acquolina in bocca con i suoi tagliolini al burro montato e timo con tartufo bianco pregiato e un menu a 120 euro.
Da Ormabruna, una cucina che raccoglie il meglio di Marche e Abruzzo, lo chef Achille Esposito propone delle golosità come i tacos di coratella alla romana e l'astice blu cotto a bassa temperatura in zona Sant'Agostino, per 90 euro a persona. L'indirizzo per gli amanti della carne è il Picanha's TOP Carne in Piazzale Lotto per un menu carnivoro a 120 euro. Ristorante di pesce tra i più conosciuti, Da Giacomo in via Sottocorno il menu è a 170 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.