Venti, venticinque ragazze abusate. «Una stima ottimistica» sostengono gli inquirenti. E infatti procedono in tutta Italia le indagini sull'insospettabile 51enne campano che prendeva appuntamento con le escort tramite annunci su giornali e riviste o direttamente attraverso i loro siti online, quindi spacciandosi per un normalissimo cliente le stordiva con cocktail di alcol e droghe e dopo averle stuprate, s'impossessava di tutto il loro denaro per poi scivolare nell'ombra. Lui intanto è «al sicuro»: lo ha arrestato in un albergo di Pisa la squadra investigativa del commissariato Centro. La polizia milanese - che ha accertato con tutti i crismi ben quattro casi di violenza sessuale e rapina di cui l'uomo, incensurato e sposato, sarebbe responsabile - era sulle sue tracce dal 2016, quando una delle sue vittime, una ragazza brasiliana violentata e rapinata di 3mila euro, si era rivolta agli investigatori di piazza San Sepolcro. La procace sudamericana aveva incontrato l'uomo a casa sua, lui si era portato dietro una bevanda insistendo più volte che la ragazza la bevesse e lei, dopo essersi ritrovata parecchie ore dopo nuda, sola e alleggerita di circa 3mila euro, parlando con altre «colleghe» aveva capito che il suo non era un caso isolato.
Parlando poi con la polizia, la giovane donna non solo ha fornito agli inquirenti una descrizione estremamente dettagliata del malvivente ma è riuscita a recuperare anche alcune immagini delle telecamere esterne al suo condominio che avevano immortalato chiaramente il volto dell'uomo, nonché la carta di imbarco aereo intestata proprio a lui, documento che proprio un'altra sua amica escort, stuprata e rapinata sempre dopo aver ingerito una bevanda portatale dall'uomo, aveva recuperato in casa dopo aver subito lo stesso tipo di violenza.
Grazie a questi elementi, il personale del settore reati contro la persona del commissariato Centro, è riuscito a individuare almeno 20 vittime, tutte residenti tra Milano e il nord Italia. Da loro i poliziotti sono riusciti a ottenere importanti testimonianze almeno quattro donne hanno riferito le stesse modalità di approccio e di comportamento. Emersa, quindi la serialità, gli investigatori sono riusciti ad ottenere i provvedimenti cautelari. Infine, nel pomeriggio del 4 febbraio, grazie al controllo degli alert alloggiati - che segnala in automatico alle questure italiane i dati di chi si registra in una qualunque struttura alberghiera - l'uomo è stato individuato in un hotel di Pisa: lì è stato bloccato e portato in carcere.
Su di lui la Procura di Milano ha preferito diffondere poco o nulla, mantenendo uno stretto riserbo anche sui dettagli dell'inchiesta. Si teme infatti, e si tratta di timori più che fondati, che M.P.
(queste le sue iniziali dell'uomo arrestato) abbia «colpito» più e più volte, naturalmente utilizzando sempre la medesima tecnica, in tutto il Belpaese prima di essere scoperto, riconosciuto e individuato dai poliziotti del commissariato Centro. Aspettiamo quindi che la sua personalissima storia di reati possa avere ulteriori evoluzioni sotto il profilo investigativo. E la sensazione è che non dovremo attendere a lungo.PaFu
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