Nel giro di poche ore, al Parini, storico liceo classico del centro di Milano, la spensieratezza dell’ultimo giorno di scuola è stata cancellata a colpi di bomboletta spray. Nella notte, infatti, qualcuno ha imbrattato i muri dell’edificio scolastico con svastiche e scritte naziste. Fuori dal ginnasio, a terra, campeggia un’enorme svastica nera, sui muri tutt’attorno, invece, si leggono slogan come: “White aryan resistance”, “Parini fascista” e via dicendo. Non mancano neppure croci celtiche e simboli appartenenti alla tradizione germanica.
A denunciare l’accaduto tramite la sua pagina Facebook è stato Davide Rossi, direttore di Zabaione, il giornalino del liceo. Stando alla sua ricostruzione, l’imbrattamento sarebbe avvenuto alle 3 di ieri notte, ad opera di un gruppo di ragazzi. “Quella che ieri era una strada di festa – commenta Rossi, riferendosi ai festeggiamenti per la fine delle lezioni – si è trasformata in un luogo di violenza e fascismo”.
Sul caso, adesso, indagano gli agenti della Digos. Gli investigatori stanno passando al setaccio i video delle telecamere della zona e, già domani, sul tavolo del pm Alberto Nobili, capo del pool anti-terrorismo di Milano, arriverà un’informativa che anticiperà l’apertura di un fascicolo. Il reato sinora ipotizzato è solo quello di imbrattamento.
“I pariniani – fanno sapere i ragazzi del giornalino, che invocano l’immediata rimozione dei graffiti – non si lasceranno intimidire davanti a tutto ciò, e continueranno in una Resistenza ora più che mai necessaria e giusta”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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