Un'impresa da 007 quella messsa a segno alle 7 di martedì al centro commerciale «Auchan» di Vimodrone.
Un peruviano di 21 anni residente regolarmente nell'hinterland milanese e un colombiano irregolare di 38 anni sono i protagonisti di questa performance. I due hanno fatto il loro ingresso nel centro commerciale lunedì nel tardo pomeriggio, con tanto di attrezzatura ad hoc: funi, piedi di porco, tenaglie, trapani, il tutto rinchiuso in un borsone. Poco prima dell'orario di chiusura, i ladri si sono nascosti nel bagno delle signore, dove hanno consumato patatine e merendine confezionate portate da casa, per poi passare la notte.
Con le prime luci dell'alba del Primo maggio si sono messi all'opera. Dapprima, si sono aperti un varco a calci nel controsoffitto di cartongesso del bagno, che ha permesso loro, attraverso lo scavo di un cunicolo, di raggiungere l'obiettivo: «Gioielli di Valenza». A quel punto, dalla presa d'aria della gioielleria hanno aperto un foro sui pannelli del soffitto e si sono calati con le corde all'interno del negozio, grazie alle funi che avevano con sé, e una volta scesi dal soffitto hanno tirato fuori gli arnesi per forzare l'obbiettivo, ossia la cassaforte. Ma non avevano fatto i conti con l'allarme silenzioso che ha allertato subito il 112.
Sul posto sono intervenute diverse pattuglie di Sesto San Giovanni, Cassano d'Adda e Vimodrone. I militari notano che nessuno degli ingressi è stato forzato e neppure la saracinesca della stessa gioielleria.
I due malviventi, sentendo i militari avvicinarsi, si sono dati alla fuga, risalendo per lo stesso cunicolo che li aveva condotti all'interno della gioielleria. Ma la fuga è terminata al punto di partenza, al bagno delle signore, dove i carabinieri li hanno ammanettati. Ad entrambi gli incensurati è stato convalidato il fermo per tentata rapina.
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