Da Figino a Muggiano, dalle verdissime aree di San Siro alla centrale piazza Wagner, prosegue il nostro viaggio fra le nove Zone di Milano.
OCCUPAZIONI ABUSIVE
Anche in Zona 7 il problema delle occupazioni abusive delle case popolari è un'emergenza. Quello che preoccupa di più è il cosiddetto «quadrilatero» di San Siro, i palazzoni Aler fra le vie Zamagna, Paravia, Civitali e piazza Selinunte. Qui sono tantissime le case abitate da chi non ne ha diritto, mentre i cortili sono stati trasformati in discariche a cielo aperto. Un problema molto sentito anche in via Creta, zona Forze Armate, dove le abitazioni popolari sono gestite dal Comune attraverso Mm. L'intonaco scrostato, le grate dei marciapiedi divelte, i ratti e le cantine trasformate in officine illegali raccontano di un degrado che dura ormai da anni. Non se la passano meglio i residenti di via Quarti, che da moltissimo tempo subiscono la presenza di discariche abusive sotto casa - oltre che le solite occupazioni - e quelli di via Cabella, a Baggio. Qui il problema è una scuola abbandonata e piena di amianto. A due passi da un asilo nido.
TRAFFICO
In Zona 7 sono molto numerosi anche i problemi legati alla viabilità. Nella centralissima piazza Wagner, il cantiere per il restilyng dell'area di fronte alla chiesa di San Pietro in Sala ha ristretto la carreggiata e eliminato i parcheggi. Un disagio simile a quello vissuto da chi abita fra viale Pisa e via Bande Nere, dove per lasciare l'auto bisogna ricorrere alla sosta vietata, data anche l'assenza di strisce gialle. È invece considerato molto pericoloso l'incrocio fra via Domenichino e via Ravizza, in zona De Angeli, mentre sembra del tutto inutile il parcheggio interrato gestito da Atm in via Caterina da Forlì: a usarlo ogni giorno sono pochissimi utenti.
DEGRADO
Tantissime sono anche le emergenze legate al degrado, specialmente nelle aree verdi. Da una parte ci sono le ex scuderie De Montel che da anni aspettano di essere recuperate, dall'altro gli accampamenti di rom all'ingresso del Parco delle Cave. Ma a far infuriare i cittadini sono anche i rave party abusivi che d'estate «animano» il parco di Trenno fino a notte fonda e la prostituzione - anche in pieno giorno - nelle vicinanze di Bosco in città. Il degrado prosegue all'istituto Marchiondi di via Noale e nell'ex campo rom di via Martirano, a Muggiano. I nomadi sono andati via, ma i cumuli di spazzatura, i mobili rotti e gli elettrodomestici arrugginiti sono rimasti. Molto fatiscenti sono anche due cascine, quella di via Capecelatro e quella di via Frangipani, così come l'area che si trova dietro la caserma Perrucchetti. Infine le case di Figino, in cui il teleriscaldamento funziona male nonostante la vicinanza col termovalorizzatore Silla 2.
INSICUREZZA
Molti cittadini della Zona si sentono poco sicuri, specialmente intorno al nuovo villaggio Martirano, nell'omonima via di Muggiano, e quelli che risiedono in via Pompeo Marchesi (Quarto Cagnino), sempre più spesso vittime di furti in casa. Infine, a Figino, è denunciata la presenza delle prostitute a qualunque ora.
MANUTENZIONE DELLE STRADE
Gli incidenti sono diventati una vera e propria piaga nell'asse costituito dalle vie Tofan, De Sica e Airaghi. Qualche rotatoria salverebbe i cittadini, ma i progetti sono arenati da anni.
Altrettanto pericolosa è la pista ciclabile nel tratto fra via Forze Armate e via Primaticcio: è solo disegnata sull'asfalto e per questo non protegge gli amanti delle due ruote. Come accade anche nelle vie Olivieri, Beltrami e Chinotto. A Figino invece a creare problemi è il nuovo percorso del bus 72. Così come l'assenza di marciapiedi in molte strade del quartiere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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