Missione quasi compiuta per l’Italia di Coppa Davis

da Alghero

L’Italia contro il Lussemburgo ad Alghero conduce 2-0 dopo la prima giornata dello spareggio di Coppa Davis. Prima Potito Starace, poi Andreas Seppi hanno portato i loro 2 punti di singolare. Per Potito, sceso in campo alle 13 sotto un sole cocente, si è trattato di una vittoria annunciata. Contro Bram, il loro n.2, il risultato era scontato. Il nostro giocatore ha messo a segno un convincente: 6-1, 6-2, 6-4. A quel punto si trattava di verificare la qualità del tennis di Gilles Muller, il loro n.1, un tipo tosto che possiede le qualità di un giocatore «vero». Professionista dal 2001, bene o male è riuscito a battere in carriera gente come: Gambil, Schalken, Agassi e nel 2005 ha raggiunto il terzo turno a Wimbledon eliminando Nadal, testa di serie n.3. Risultati che ripropongo per stabilire le qualità del nostro avversario.
Muller, che è mancino, possiede un gran diritto e un pericoloso servizio. Eravamo in attesa di vederlo all’opera. Ebbene, Seppi non lo ha mai lasciato andare: 6-1, 6-1, 6-4, il risultato. «Va bene così! All’Italia ora serve il doppio per tappare la bocca ai suoi denigratori. A coloro che sostengono che gli avversari sono deboli quando li battiamo e che abbiamo giocato male quando perdiamo - ha detto Pietrangeli -; oggi abbiamo vinto! Mi spiace per De Coubertin ma questo è l’importante in Coppa Davis». Il Presidente Binaghi ha sottolineato l’attaccamento alla nazionale dimostrato da Seppi: «Ha lasciato i tornei per rimettersi in causa e cancellare la sconfitta di Israele. Una scelta importante per il futuro della sua carriera».

Nel 2008 si tratterà di fare il grande salto: ritornare in serie A.
L’Italia ha una buona squadra perciò si può fare. Un dettaglio non va dimenticato: negli ultimi 2 anni ad impedirci il grande ritorno non è stata una squadretta ma la Spagna di Rafael Nadal.

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