
Due ragazzine molestate in metropolitana in due episodi diversi, ma accomunati dalla violenza ai danni di donne giovanissime. E in uno dei due casi la vittima, nel momento in cui ha reagito all'approccio molesto, è stata anche colpita con un coltello e sfregiata al volto.
La prima vicenda è di sabato sera intorno alle 20.30. Una 15enne si trovava alla stazione della metro Rossa di Cadorna, sulle scale che portano all'uscita. Era in compagnia di un'amica. Si sono avvicinati tre ragazzi anche loro molto giovani, descritti come nordafricani dai testimoni e dalle adolescenti prese di mira. Hanno cominciato a molestare verbalmente una delle minorenni con pesanti allusioni sessuali. La ragazzina ha quindi reagito, tirando uno schiaffo a uno dei tre della banda. Poi le due sono scappate fuori dalla stazione. I tre aggressori però le hanno seguite e raggiunte e uno di loro ha estratto un oggetto appuntito, colpendo la 15enne al volto. La vittima ha riportato una ferita da taglio sopra il sopracciglio sinistro. Tutto è successo tra la folla di passeggeri del sabato sera, sotto gli occhi di decine di persone. Sono stati proprio alcuni testimoni a chiamare il 112. Sono intervenuti gli agenti della Polmetro, che hanno raccolto le testimonianze e fatto partire le indagini, e i soccorritori del 118. La giovane è stata portata in codice giallo al pronto soccorso del Fatebenefratelli, dove le è stato suturato il taglio vicino all'occhio. Per rintracciare gli aggressori, si stanno visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso della metropolitana.
Domenica pomeriggio invece è toccato a una 17enne. Uno sconosciuto, un uomo adulto, l'ha puntata fin dalla banchina della metro Gialla prima che salisse sul treno. Come è poi risultato dalle immagini delle telecamere, l'uomo ha subito cominciato a importunarla e poi l'ha seguita dentro il vagone. Approfittando della folla di passeggeri, anche lì l'aggressore ha molestato la giovane e l'ha palpeggiata. Inizialmente la ragazzina è rimasta paralizzata dalla paura e non ha avuto il coraggio di chiedere aiuto. Ha provato disparatamente a cambiare vagone, ma lui l'ha tallonata anche lì. Allora la 17enne è fuggita, scendendo alla stazione di Duomo e uscendo dalla metro. In piazza ha trovato alcuni agenti della polizia locale, guidata dal comandante Gianluca Mirabelli, e li ha avvicinati. Qui ha avuto la forza di raccontare tutto nel dettaglio e ha descritto talmente bene il maniaco, che poco dopo i vigili l'hanno individuato lì vicino.
Quando si è visto avvicinare dagli agenti, l'uomo ha subito provato a raccontare la propria versione dei fatti. Ha detto di aver visto una donna in difficoltà e di averla soccorsa.
Ma la sua storia è stata totalmente smentita, oltre che dalla ragazza, dalle immagini delle telecamere di sicurezza. L'aggressore è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale su una minorenne ed è stato portato a San Vittore. Si tratta di un egiziano di 42 anni con regolare permesso di soggiorno.
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