Ventiquattro colpi in 9 secondi. In rete spunta un video nel quale si sentono i colpi sparati all'impazzata all'interno del club gay Pulse: nelle immagini, che durano 9 secondi (ripetuti più volte nel video: guarda qui), si contano 24 colpi sparati dal killer Omar Matenn, che lavorava come guardia privata per la sicurezza.
Lo Stato islamico ha confermato la rivendicazione per l'attacco avvenuto in un gay club diOrlando, in Florida, costato la vita a 50 persone. La rivendicazione arriva dall'emittente ufficiale del gruppo jihadista, radio Al-Bayan. Ieri la notizia era stata data dall'agenzia di stampa Amaq, vicina all'Isis. Il killer del Pulse nightclub di Orlando, Omar Mateen, era "uno dei soldati del Califfato in America", ribadisce al-Bayan, l'organo di propaganda ufficiale dell'Isis in lingua inglese, secondo quanto riferito da Site.
Intanto è destinato a salire il bilancio delle vittime della peggiore strage nella storia degli Stati Uniti. Lo sostengono i medici, mentre stanno venendo comunicate le identità delle 50 persone decedute nella sparatoria. Tra le vittime del killer Omar Mateen, 29 anni, combattente jihadista, 15 hanno un'età compresa tra i 20 e i 50 anni e sono state pubblicamente identificate.
Ci sono 53 persone in condizioni critiche. La maggior parte dei feriti è stata portata all'Orlando Regional Medical Centre, dove il chirurgo Mike Cheatham ha avvertito: "Penso che vedremo salire il bilancio delle vittime".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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