Addio a Elisabetta II, la Regina che ha attraversato due secoli

La Regina Elisabetta II muore oggi, a 96 anni, a pochi mesi di distanza dalle celebrazioni del 'Giubileo di platino', i 70 anni da sovrana del Regno Unito

Addio a Elisabetta II, la Regina che ha attraversato due secoli

Gli inglesi piangono Elisabetta II. Nelle ultime ore, una grande folla si è riversata davanti a Buckingham Palace per avere notizie sulla loro regina che è passata a miglior vita dopo oltre 70 anni di regno, mentre il figlio Carlo e i nipoti William ed Harry erano già in viaggio verso la residenza di Balmoral dove Elisabetta stava trascorrendo le vacanze estive.

La sovrana era salita al trono del Regno Unito il 6 febbraio 1952, dopo la morte del padre re Giorgio VI. Elisabetta II, come si legge sul sito ufficiale della Casa Reale, “ha governato più a lungo di qualsiasi altro monarca della storia britannica”, avendo superato il 9 settembre 2015 il record detenuto dalla sua trisavola Vittoria di 63 anni, 7 mesi e 2 giorni.

L'incoronazione della Regina Elisabetta II e i primi anni di regno

La sua storia da futura sovrana ha inizio a dieci anni quando, nel 1936, suo padre Albert diventa re Giorgio VI dopo l'abdicazione di suo zio, Edoardo VIII. Il 20 novembre 1947 sposa un suo cugino di terzo grado, Filippo Mountbatten, poi duca di Edimburgo col quale ha avuto quattro figli, Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo. La cerimonia viene trasmessa per la prima volta non soltanto attraverso le radio di tutto il mondo ma anche in televisione. Sempre nello stesso anno visita il Sudafrica dove pronuncia una frase che rimarrà nella storia:“Io dichiaro davanti a voi tutti che la mia intera vita, sia essa lunga o breve, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale alla quale tutti apparteniamo”.

Nel gennaio 1952 Elisabetta e suo marito Filippo partono per un lungo viaggio all’estero e il 6 febbraio durante una visita ufficiale in Kenya viene informata della morte del padre, affetto da un tumore ai polmoni e colpito da un infarto. L’incoronazione avviene il 2 giugno 1953 con una fastosa cerimonia all'abbazia di Westminster e, poi, parte di nuovo con il consorte per un viaggio durato sei mesi in cui visita per la prima volta l’Australia, la Nuova Zelanda e le Isole Figi. Diventa così il primo monarca regnante a circumnavigare il mondo e tra il 1957 e il 1961 visita anche gli Stati Uniti, il Canada, l’India e il Pakistan. Presenzia, inoltre, sistematicamente ai meeting con i Capi di Stato del Commonwealth. Nel frattempo, sul fronte interno, impedisce a sua sorella, Principessa Margaret, di sposare un uomo divorziato, Peter Townsend, ufficiale dell’esercito inglese.

Gli anni ’60 sono segnati dell’inizio della fine dell’Impero britannico che perde tutte le colonie africane ad eccezione della Rhodesia (ora Zimbawe) e la maggior parte delle isole caraibiche. L’unità del Regno Unito e del Canada sono i temi di cui la Regina parla prevalentemente nei suoi discorsi. Sono rimasti celebri quelli sull'Accordo del Venerdì Santo in Irlanda del Nord, insieme alla frase che pronunciò in occasione del referendum sull’indipendenza della Scozia.“Spero che la gente penserà con molta attenzione al futuro”, fu la frase che, secondo Times e Telegraph, la Regina pronunciò di fronte alla chiesa di Crathie Kirk, non lontano dalla tenuta reale di Balmoral in Scozia, dopo la consueta funzione domenicale a cui partecipa la sovrana. Per il referendum sulla Brexit la corona ha mantenuto la consueta neutralità anche se il tabloid The Sun pubblicò una notizia in prima pagina dal titolo“Queen backs Brexit” che riportava delle frasi della Regina alquanto poco lusinghiere sull’Unione Europea. Episodio subito smentito dai portavoce di Buckingham Palace.

I rapporti con i primi ministri e Lady Diana

Sotto il suo regno si sono succeduti vari primi ministri e non sempre i rapporti sono stati eccellenti. Si dice che Elisabetta II abbia avuto una preferenza per i conservatori e una grande ammirazione per Winston Churchill ma disse di "detestare cordialmente" Margaret Thatcher. I laburisti Tony Blair e Gordon Brown, invece, sono stati gli unici ex primi ministri a non essere stati insigniti della nomina di “cavalieri della giarrettiera”. Probabilmente la Regina non ha mai digerito il fatto che Blair la costrinse a mettere la bandiera a mezz’asta e a fare un discorso in tivù alla nazione in occasione della morte della principessa Diana.

Resta ancora impresso nella mente di tutti l'immagine dell'intera famiglia reale che china il capo davanti al passaggio della bara di Lady Diana a Buckingham Palace. È noto che Elisabetta pensasse che il divorzio tra il principe Carlo e Diana avesse arrecato un danno immenso alla monarchia e, nel 1997, parlò solo dopo vari giorni dalla sua morte. “Per prima cosa voglio rendere omaggio a Diana. Era un essere umano eccezionale e dotato. Nei tempi buoni e in quelli cattivi non ha mai perso la sua capacità di sorridere e ridere e nemmeno di ispirare gli altri con il suo calore e la sua gentilezza. La ammiravo e la rispettavo per la sua energia e il suo impegno per gli altri e soprattutto per la devozione nei confronti dei suoi due ragazzi”, concluse con un pizzico di ipocrisia. In un discorso del novembre 1992, anno della separazione tra Carlo e Diana e dell’incendio al castello di Windsor, non esitò a dire: “Il 1992 non è un anno a cui ripenserò con piacere... È diventato un annus horribilis”.

Gli ultimi anni da Regina

Ma venendo agli ultimi anni della sua vita, i più significativi restano il 2002 e il 2012 quando il Regno Unito festeggiò il Golden Jubilee e il Diamond Jubilee, ossia i due Giubilei in onore del 50esimo e del 60esimo anniversario di guida a capo della Nazione. L’ultimo è stato celebrato con quattro giorni di festa (dal 2 al 5 giugno 2012). A luglio dello stesso anno la regina Elisabetta II ha aperto ufficialmente i Giochi della XXX Olimpiade a Londra. Nel 1976 aveva inaugurato anche le Olimpiadi di Montreal in qualità di Regina del Canada diventando il primo Capo di Stato ad aver inaugurato due Giochi in due differenti Paesi. Nel video della cerimonia di apertura ha dato vita a un siparietto con Daniel Craig, l’attore che interpretava il più famoso agente 007, salutandolo “Buon pomeriggio Mister Bond”. Elisabetta II era anche questo: un’icona pop che rimarrà nella storia anche per il suo ineguagliabile abbigliamento. ”God save the Queen”. Nell'autunno del 2019 firma la sospensione di circa un mese dei lavori del Parlamento inglese, come richiesto dal premier conservatore Boris Jhonson che intedeva così portare a compimento il processo della Brexit entro ottobre dello stesso anno. Nell'ottobre del 2021 viene ricoverata al King Edward VII Hospital per accertamenti medici dovuti all'età avanzata.

Il 5 giugno 2022 festeggia il Giubileo di platino, i 70 anni di regno, ma l'età avanzata e i vari problemi di salute le impediscono di essere presente alla funzione religiosi. Le sue condizioni si aggravano nei mesi successivi e trascorre i suoi ultimi giorni di vita nella residenza estiva di Balmoral, in Scozia, rinunciando a vari impegni pubblici.

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