Un'enorme isola di pietra pomice si sta spostando attraverso l'Oceano Pacifico. È la scoperta di alcuni marinai australiani, che all'inizio del mese hanno scoperto l'enorme ammasso, che si estende per oltre 150 chilometri quadrati.
Secondo gli scienziati, l'isola sarebbe il risultato delle eruzioni di un vulcano sottomarino, situato vicino a Tonga, che ha eruttato per l'ultima volta lo scorso 7 agosto. La pomice, infatti, si forma quando la lava si raffredda velocemente e, dato che la roccia è leggera e piena di bolle, galleggia, affiorando in superficie.
Ma, a detta degli scienziati, l'isola di pietra pomice, la cui estensione è pari a 20mila campi da calcio, non è un evento raro e si può avvistare anche ogni 5 anni: "È un fenomeno già segnalato nel tempo", ha detto alla Bbc il geologo Scott Bryan, che ha analizzato alcuni campioni dell'ammasso galleggiante, secondo quanto riporta AdnKronos. "Al momento, ci sono più di un trilione di pezzi di pomice che galleggiano, ma "col tempo si romperanno disperdendosi nell'area".
Intanto, però, l'isola di pomice sta navigando e probabilemte entro un anno raggiungerà l'Australia. E durante il suo viaggio per l'Oceano Pacifico, l'ammasso di roccia diventerà anche la casa di alcune forme di vita marine, il che permetterà di rinnovare gli ecosistemi.
Inoltre, se davvero l'isola arrivasse in Australia, potrebbe aiutare la Grande Barriera Corallina, portando con sé "nuovi coralli sani": in questo modo aiuterebbe il processo di rigenerazione dei coralli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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