Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha commentato l'ammissione di colpa da parte di Cesare Battisti. Le parole del terrorista dal carcere di Oristano sono arrivate anche alle orecchie del leader di Brasilia, che ha scritto su Twitter: "L'eroe della sinistra ha confessato per la prima volta la partecipazione a quattro omicidi".
Battisti, "herói" da esquerda, que vivia colônia de férias no Brasil proporcionada e apoiada pelo governo do PT e suas linhas auxiliares (PSOL, PCdoB, MST), confessou pela 1ª vez participação em 4 assassinatos quando integrou o grupo terrorista Proletários Armados pelo Comunismo.
— Jair M. Bolsonaro (@jairbolsonaro) 25 marzo 2019
Il presidente brasiliano, che già prima delle elezioni aveva promesso all'Italia l'estradizione di Battisti, ha continuato: "Per anni ho denunciato la protezione data al terrorista, qui trattato come un esiliato politico". L'attacco dell'attuale presidente brasiliano è su quanto avvenuto durante il governo dell Partito dei Lavoratori che, con il sostegno della sinistra brasiliana, è accusate di aver protetto Battisti. "Durante le elezioni, mi sono impegnato a rimandarlo in Italia per pagare i suoi crimini. La nuova posizione del Brasile è un messaggio per il mondo: non saremo più il paradiso dei banditi!".
Non è la prima volta che il presidente Bolsonaro parli di banditi in riferimento a quanto avvenuto con Battisti. Già a novembre, quindi molto prima che il terrorista italiano fosse consegnato dalle autorità della Bolivia, il presidente brasiliano aveva detto: "Abbiamo già molti banditi in Brasile, ora portate via questo criminale. Fosse stato per me Battisti sarebbe già in Italia".
Per il governo sudamericano si è trattato da subito id un modo per confermare l'asse sovranista con il governo italiano ma soprattutto con Matteo Salvini, a sempre sostenitore del nuovo capo dello Stato latinoamericano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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