Un monumento in onore degli spacciatori africani. La proposta arriva da Berlino, capitale della Germania, dove il partito dei Pirati ne chiede la costruzione. L'idea in realtà non è loro, ma diun artista americano di nome Scott Holmquist, che gà da tempo richiede l'edificazione del monumento allo "spacciatore africano ignoto".
Holmquist ha motivato la sua proposta con la seguente frase: "Quello dello spacciatore è un mestiere socialmente di valore e molto apprezzato da molte persone. (...) Questo lavoro è però pericoloso come nessun altro la mondo".
Attraverso la loro "coraggiosa occupazione degli spazi pubblici gli spacciatori si guadagnao il loro altrimenti negato diritto al lavoro e si guadagnano la propia libertà al di fuori del sistema normativo". Al contempo attraverso il loro lavoro (cioè lo spaccio) permettono a molti cittadini di "prendere coscienza della propria libertà sociale".
Gli europei dovrebbero dunque essere grati a queste persone e per mostrarglielo sarebbe opportuno costruire dei monumenti in loro onore.
Continua Holmquist: "da decenni gli spacciatori lavorano in Germania dopo essere fuggiti dall'Africa per motivi economici o per le conseguenze del colonialismo, che è l'espressione dell'esportazione del capitalismo.“La costruzione del monumento in loro onore sarebbe un "necessario riconoscimento del lavoro rischioso che gli spacciatori fanno e un risarcimento per i danni del colonialismo".
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