Prima la notizia bomba: "Trump pronto a incontrare Kim Jong-un". Poi la parziale smentita: "Non ci sono ancora le condizioni". Le tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord sono ancora altissime. Intanto Pyongyang torna ad accusare gli Usa di portare la penisola coreana "sull’orlo della guerra nucleare" dopo il sorvolo dello spazio aereo della penisola coreana da parte di due bombardieri strategici in nel corso di esercitazioni con l’aeronautica sud-coreana e giapponese. Secondo l’agenzia di stampa nord-coreana Kcna (Korean Central News Agency), l’esercitazione condotta dai due B-1B statunitensi è stata una "provocazione militare sconsiderata" che "porta la situazione nella penisola più vicina all’orlo della guerra nucleare". Il sorvolo dei due bombardieri Usa è stato confermato anche dal Ministero della Difesa di Seul, che ha aggiunto che l’operazione è avvenuta in risposta alle minacce provenienti dai programmi missilistici e nucleari di Pyongyang.
La tensione rimane alta nella penisola, a poche ore dalle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che all’agenzia Bloomberg aveva dichiarato che sarebbe disponibile a incontrare il leader nord-coreano, Kim Jong-un. Trump ha detto che sarebbe "onorato" di poterlo ricevere, anche se successivamente, la Casa Bianca ha precisato che "chiaramente non ci sono ancora le condizioni giuste" per un incontro tra i due. "Non lo vedo possibile a breve", ha precisato il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer. Al contrario, per Pyongyang, Trump "e altri guerrafondai stanno strillando per fare un attacco nucleare preventivo" nei confronti della Corea del Nord, scrive oggi la Kcna.
Sabato scorso, dopo l’ultimo test missilistico fallito, la Corea del Nord aveva dichiarato che le navi della marina sud-coreana si erano introdotte in più occasioni nelle acque territoriali nord-coreane "creando il pericolo di un conflitto militare".
La Cina inattno esorta Usa e Corea del Nord a riprendere i negoziati. Il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ha sottolineato che entrambe le parti "devono assumersi le loro responsabilità, muoversi verso la stessa direzione nella ricerca di una svolta per ristabilire i negoziati di pace al più presto possibile".
Washington e Pyongyang devono quindi "adottare decisioni politiche al più presto possibile in qualità di parti dirette nella questione nucleare, intraprendere azioni con sincerità e fare sforzi costruttivi per alleggerire la tensione nella penisola, riavviare il processo del dialogo e finalmente realizzare la denuclearizzazione della penisola".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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