Il 12 settembre 2022 è stato un altro giorno storico per Carlo III. Per la prima volta, nel suo ruolo di re, ha pronunciato un discorso a Camere riunite, sottolineando i concetti di dovere, tradizione e abnegazione tanto cari alla regina Elisabetta, oltre alla gratitudine verso una sovrana infaticabile, che ha anteposto il regno alla sua vita.
Il discorso in Parlamento
Nel suo discorso a Westminster Hall, alla presenza di personalità come Theresa May e Boris Johnson, re Carlo III ha ricordato il senso del “dovere altruistico” della regina Elisabetta e lodato il Parlamento: “Mentre sono qui davanti a voi non posso fare a meno di sentire il peso della Storia che ci circonda. Il Parlamento è lo strumento vivente e pulsante della nostra democrazia”. Il sovrano ha dichiarato: “Oggi ci riuniamo nel ricordo della straordinaria epoca [in cui] la Regina si è dedicata al servizio delle sue nazioni e dei suoi popoli. Quando era ancora molto giovane Sua Maestà ha giurato di servire il suo Paese e la sua gente e di mantenere i preziosi principi del governo costituzionale che rappresenta il cuore della nazione. Ha mantenuto questa promessa con insuperabile devozione. È diventata un esempio di dovere altruistico che, con l’aiuto di Dio e i vostri consigli, sono convinto di voler seguire fedelmente”.
Carlo III ha evidenziato anche il legame della Regina con lo Stato: “La vostra storia è anche la nostra. Le vostre tradizioni sono antiche e profondamente connesse all’operato di mia madre. Tutto questo è visibile anche soltanto guardando la fontana del cortile, costruita per ricordare il Giubileo d’Argento e le statue erette dieci anni fa per il Giubileo d’Oro”. Il primo discorso alle Camere del sovrano è stato preceduto dalle condoglianze dei due speaker della Camere: il barone McFall di Alcluith, della Camera dei Lord, ha dichiarato: “Sentiamo tutti, oltre misura, il senso di perdita”, definendo la sovrana "una guida, ma anche al servizio del popolo", mentre Sir Lindsay Hoyle, della Camera dei Comuni, ha detto che la monarchia servirà la nazione con “determinazione” e “dignità”, e che la perdita della "nostra sovrana signora, la regina Elisabetta" è stata percepita in tutto il mondo, nel Regno Unito e nell'intero Commonwealth, "a cui lei si è dedicata così tanto". Poi ha concluso: "Per quanto sia profondo il nostro dolore, sappiamo che il vostro è più profondo".
Un momento storico
Carlo III, accompagnato dalla Regina consorte Camilla, ha affrontato questo primo discorso in Parlamento, da re, prima di andare a Edimburgo per l’ultima commemorazione ufficiale in terra scozzese dedicata alla regina Elisabetta. La Cattedrale di St. Giles, infatti, ricorderà Sua Maestà con una funzione religiosa prevista per le 15. Con questa dichiarazione a Camere riunite il nuovo sovrano ha fatto intendere di voler impostare il suo regno nel solco della tradizione materna, continuando l’opera intrapresa dalla regina Elisabetta.
Anche per lui il dovere, il senso del sacrificio per la nazione, saranno al primo posto, come già espresso anche nel primo discorso alla nazione pronunciato 24 ore dopo la scomparsa di Elisabetta II: “Nella devozione della Regina oggi prometto di servire la Costituzione della nostra nazione finché sarò
in vita…Sarò al vostro servizio con lealtà, rispetto e amore…La Regina ha servito con devozione e prometto di fare lo stesso per tutto il tempo che Dio mi vorrà concedere e nel rispetto dei principi costituzionali”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.