Il governo spagnolo intende innalzare, rafforzare e potenziare la barriera anti-migranti che cinge da anni Ceuta, l'énclave di Madrid in terra africana che negli ultimi mesi è tornata al centro di un'ondata migratoria sempre più massiccia.
Nell'ultimo anno gli arrivi di migranti irregolari nella città iberica sono cresciuti del 34%, con circa 9mila clandestini che hanno tentato di entrare in Europa passando sopra il muro di acciaio e filo spinato. Tentativi che ovviamente hanno rovinato il muro in più punti e che pertanto hanno spinto l'esecutivo guidato da Mariano Rajoy a metter mano al portafoglio pur di rendere ancora più impenetrabile una delle poche frontiere terrestri con il Marocco.
Per questo il ministro dell'Interno, Juan Ignacio Zoido, ha annunciato che il governo spenderà altri 12 milioni di euro per installare ancora più termocamere, ricostruire le parti del muro più vecchie o danneggiate ed eliminare gli angoli ciechi che ad oggi non si riescono a sorvegliare 24 ore su 24. Madrid insomma non baderà a spese finché il muro di Ceuta non "espleterà il proprio compito" completamente.
Al di là delle statistiche, in effetti, gli assalti - con più o meno successo - al muro della città spagnola stanno assumendo dimensioni sempre maggiori.
I migranti provano a forzare la barriera confinaria in grandi gruppi di centinaia di persone: si nascondono negli accampamenti sulle montagne marocchine di fronte alla valla e quindi contano sulla forza del numero per penetrare oltre la frontiera. Che da oggi sarà ancora più robusta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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