Le autorità sanitarie americane hanno recentemente esortato i cittadini a mantenere le distanze di sicurezza anti-coronavirus anche nei confronti dei cani. Le ultime linee-guida emanate dalla Fda Usa evidenziano proprio l’importanza che gli esseri umani stiano lontani dagli amici a quattro zampe. L’avvertimento in questione è inteso principalmente a proteggere gli animali dall’eventualità di rimanere contagiati per colpa delle persone.
L’Fda, ha riportato ieri il Telegraph, ha appunto consigliato in questi giorni alla popolazione di mantenere, all’aperto, una distanza prudenziale di almeno due metri dai cani che dovessero incontrare.
L’informativa sanitaria citata dalla testata si rivolge quindi ai padroni di animali domestici, esortandoli a utilizzare, per le passeggiate in compagnia dei loro cuccioli, dei guinzagli corti. Sempre al fine di rendere la cittadinanza consapevole riguardo alla necessità di rispettare le distanze di sicurezza anche nei riguardi delle bestie in questione, l’Fda ha inoltre realizzato un video di sensibilizzazione, in cui si evidenzia che le precauzioni da osservare nei rapporti tra umani e cani servono essenzialmente a difendere questi ultimi.
Nel clip, diffuso negli Usa lunedì, viene appunto ribadito il seguente messaggio: “Mentre non è certo che gli animali possano trasmettere il virus all’uomo, è invece concreto il rischio che tu possa contagiare loro. Di conseguenza, se non ti senti in salute, evita contatti diretti con i tuoi amici a quattro zampe. Se ti è possibile, affida momentaneamente i cuccioli alle cure di una persona di fiducia, fino a quando non ti sarai ristabilito”.
Il medesimo video ricorda infine nuovamente alla popolazione di osservare la distanza di due metri dai cani o da qualsiasi altra bestiola. Qualora non fosse possibile per i cittadini mantenere il distanziamento, l’Fda raccomanda allora agli americani di lavarsi spesso le mani mentre si è a contatto con degli animali.
Il giornale londinese passa poi a rimarcare il fatto che i cani e i gatti contagiati dal coronavirus possono, come gli umani, o manifestare sintomi molto gravi oppure non presentare alcuna avvisaglia della malattia.
L’organo di stampa riporta infine l’appello del dottor Mike Ryan, direttore esecutivo per le strategie dell’Oms relative alle emergenze sanitarie.
Anch’egli ha segnalato l’importanza che tutti noi, rispettando le misure prudenziali, difendiamo i nostri amici a quattro zampe dal coronavirus: “Gli animali sono esseri senzienti di pieno diritto e quindi meritano di essere trattati con gentilezza e rispetto. Sono vittime come ciascuno di noi”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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