Droga, fondatore Cirque du Soleil arrestato in Polinesia per coltivazione di marijuana

Guy Laliberté, fondatore del celebre Cirque du Soleil, è accusato di “vendita o traffico di droga”. Il miliardario afferma di far uso da tempo di cannabis per fini medici

Droga, fondatore Cirque du Soleil arrestato in Polinesia per coltivazione di marijuana

Il fondatore del Cirque du Soleil, il canadese Guy Laliberté, è stato arrestato dai gendarmi della Polinesia francese mentre era diretto a Nukutepipi, un piccolo e remoto atollo privato perso nell’immensità dell’oceano Pacifico situato nell’arcipelago di Tuamotu.

Secondo quanto riporta la tv Polynesie Première, il noto miliardario è stato fermato appena sceso dall’aereo per “vendita o traffico di droga”. Secondo le accuse, proprio a Nukutepipi il 60enne aveva avviato la coltivazione di pakalolo, che tradotto dalla lingua locale significa cannabis, in un’area “chiusa a chiave”. Ciò sarebbe stato confermato alla France Press da uno dei 120 dipendenti che lavorano nel villaggio. Quest’ultimo, inoltre, ha aggiunto che la vicenda non è una novità ma di quanto accadeva nella zona “lo sapevano tutti”.

Filtra che le piante di paka sarebbero diverse. Il diretto interessato, attraverso un comunicato della sua società Lune Rouge, ha respinto le accuse spiegando di utilizzare da tempo la cannabis per fini medici. "Guy Laliberté si dissocia da ogni genere di implicazione riguardante un possibile traffico o la vendita di sostanze stupefacenti", si legge nella nota.

Una versione, questa, fornita dallo stesso miliardario al magistrato polinesiano nel primo interrogatorio. Sembrerebbe che a "tradire" Laliberté siano state delle fotografie trovate sul cellulare di un parente fermato alcune settimane fa per possesso di cannabis.

Ciò ha messo in allerta i gendarmi del Territorio francese d’Oltremare, che gode di vasta autonomia dalla madrepatria in Europa, che lo aspettavano al varco. A differenza del Canada dove l’uso personale di cannabis è legale da anni, in Polinesia vigono altre leggi ben più restrittive in materia di stupefacenti.

La fortuna per Laliberté iniziò nel 1978 quando, allora 23enne, giunse a Parigi con pochi soldi in tasca e tanta voglia di diventare famoso. Dopo anni di duro lavoro diede vita nel 1984 a mitico del Cirque du Soleil che oggi conta su 5.000 dipendenti che animano 14 spettacoli in tournée e 10 spettacoli stabili.

Nel 2009, il miliardario prese parte ad un’avventura davvero sensazionale in un luogo ancor più remoto del suo atollo polinesiano: Guy, infatti, fu il settimo essere umano a girovagare come turista nello spazio a bordo della navicella Soyuz.

Nello stesso periodo, fece scandalo un libro scritto da Ian Halperin, giornalista investigativo e biografo di Michael Jackson, dedicato alla vita privata di Laliberté. Nell’opera, il miliardario veniva descritto come un amante di “droga e sesso selvaggio” amante di feste sfrenate a cui “partecipavano leader politici, manager, star di Hollywood come Robert De Niro e mostri sacri della musica come Paul McCartney”.

I soldi, però, all'ideatore del Cirque du Soleil

non bastano mai. E così l’anno scorso, l’artista ha deciso di investire anche in altri settori. Lune Rouge è entrata anche nel business della marijuana acquistando il 13% dell’azienda 48North Cannabis con sede in Ontario.

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