Come spesso accade, la vittoria o la sconfitta di un candidato politico alle elezioni dipende dalla sua capacità di raccogliere finanziatori capaci di fornire cospicue somme di denaro. Ora che le elezioni in Israele si stanno avvicinando, Haaretz ha pubblicato l'elenco di coloro che hanno finanziato maggiormente i politici israeliani negli ultimi anni.
Haaretz rileva subito una prima particolarità. Gran parte di coloro che finanziano i politici israeliani non abitano in Israele, ma in America, a New York o a Miami. O anche in Australia.
I donatori inoltre si rivolgono soprattutto ai partiti di destra, in particolare verso il Likud di Bibi Netanyahu.
Marc Belzberg, che ha abbandonato il Canada nel 1990 per trasferirsi in Israele, ha finanziato i politici del Likud: Moshe Ya'alon, Gilad Erdan, Zeev Elkin e Yuli Edelstein. In Israele Belzberg è particolarmente attivo anche dal punto di vista filantropico, aiutando le vittime del terrorismo e le loro famiglie. Secondo un'indagine del giornalista Raviv Drucker, Belzberg pagò un viaggio a Londra per Bibi Netanyahu e consorte. Il costo? 60mila dollari. Nel prezzo era compreso anche un autista e una macchina per la moglie di Benjamin: Sara.
Nily Falic e i suoi figli Simon, Joel e Jerome hanno donato 180mila shekels (un po' più di 46mila dollari) per la campagna elettorale di Netanyahu. La famiglia Falic inoltre ha spesso contribuito alle campagne elettorali dei repubblicani americani.
Le donazioni, ovviamente, sono state fatte anche alla sinistra. Charles Bronfman, businessman canadese, ha donato 11mila shekels per la campagna elettorale di Erel Margalit e Tzipi Livni. In precedemza, Brofman aveva finanziato anche Shimon Peres.
Joseph
Gutnick, 62 anni, uomo d'affari, appartiene al movimento ortodosso Chabad Lubavitch. Durante il mandato di Netanyahu, Gutnick finanziò l'insediamento degli ebrei nel quartiere di Gerusalemme Est di Ras Al Amud.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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