Ecco il video dell'attacco Usa. Il missile centra Soleimani

Le immagini del raid Usa che ha colpito il convoglio di auto con a bordo Soleimani e membri del Pmu

Ecco il video dell'attacco Usa. Il missile centra Soleimani

La morte di Qassem Soleimani cambia in modo drastico il futuro del Medio Oriente. Il raid della scorsa notte degli Usa ha alzato (e non di poco) la tensione nella regione e di fatto ha anche posto sul tavolo della Storia gli attriti tra Stati Uniti ed Iran. Adesso un video mostra come è avvenuto l'attacco contro Soleimani. Il rad è scattato a mezzanotte quando alcuni missili hanno centrato un convoglio delle Pmu (Forze di mobilitazione popolare irachene) che stavano scortando verso l'aeroporto una delegazione iraniana dei Guardiani della Rivoluzione. Il fuoco del drone Usa ha centrato due auto che in pochi istanti sono saltate in aria per poi incendiarsi. A bordo delle automobili c'erano cinque esponenti del movimento iracheno e due iraniani. E tra i morti ci sono il capo delle Pmu, Abu Mahdi Al-Muhandis, il regista dell'assalto all'ambasciata americana a Baghdad lo scorso 31 dicembre e appunto il generale Qassem Soleimani. La morte di questo personaggio chiave delle tensioni e delle aspre lotte in Medio Oriente è stata poi confermata sia dal Pentagono che dal governo di Teheran.

L'attacco al convoglio

L'attacco al convoglio è scattato a sole 24 ore dai disordini all'ambasciata di Baghdad. In un primo momento lo scenario pareva quello di un attacco delle milizie con razzi Kathyusha su una caserma irachena vicino all'aeroporto. Poi il quadro si è fatto molto più chiaro. E infatti le stesse fonti del movimento iracheno hanno iniziato a parlare di "ospiti importanti" a bordo delle auto coinvolte nell'attacco. Poche minuti ed è arrivata la conferma con i nomi delle vittime. In pochi giorni l'Iraq si è trasformato nel terreno di scontro più importante tra Washington e Teheran. In questo contesto gioca un ruolo determinante la comunità sciita irachena che è molto legata all'Iran.


Le tensioni tra Usa ed Iran

Teheran dalla caduta del regime di Saddam Hussein ha accresciuto il suo peso nelle influenze sul Paese. E la conseguenza immediata è stata una escalation di violenze da parte delle milizie sostenute dall'Iran contro i militari americani presenti in Iraq. Solo sette giorni fa una pioggia di razzi ha colpito un presidio all'ingresso di Kirkuk provocando la morte di un contractor americano. Poi l'assalto all'ambasciata di due giorni fa ha fatto il resto. Adesso si attende la risposta di Teheran che ha già tuonato: "Comprate bare per i militari Usa".

Lo scenario dunque sta diventando sempre di più incandescente e gli esiti di questa crisi possono essere del tutto imprevedibili. La morte di Soleimani colpisce il potere degli ayatollah che devono fare i conti con le proteste interne al Paese. Ed è per questo motivo che la reazione, molto probabilmente, sarà dura.

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