Elon Musk può festeggiare un altro successo: la navicella Crew Dragon di SpaceX è riuscita ad ammarare perfettamente nel Golfo del Messico, riportando a casa i due astronauti Bob Behnken e Doug Hurley. Grande soddisfazione per il patron di Tesla, nonostante le difficoltà iniziali dovute a un possibile ritardo nel rientro dell'equipaggio a causa di una tempesta tropicale che avrebbe potuto causare problemi al sistema. Invece tutto si è svolto alla perfezione e i due astronauti sono potuti tornare sulla Terra in sicurezza.
La missione era iniziata lo scorso 30 maggio con direzione la Stazione Spaziale Internazionale, dove il team della Crew Dragon hanno vissuto per due mesi. Ancora devono essere effettuate le operazioni di ancoraggio e recupero della navicella, ma lo specchio di mare nel quale era previsto l'ammaraggio dell'equipaggio era presidiato dagli equipaggi della Nasa, pronti a intervenire in caso di problemi. L'unico loro compito ora, invece, sarà quello di recuperare la navicella, che al momento sembra in perfette condizioni, senza apparenti danni dovuti all'impatto, e non mostra nessuno sbilanciamento. Non ci sono segnali che possa inabissarsi complicando le operazioni di recupero da parte della NASA, quindi si può affermare che la missione sia perfettamente riuscita per il primo equipaggio lanciato nello spazio a bordo di una navicella privata.L'iter di ritorno sulla Terra, che presenta sempre qualche rischio, si è svolto in maniera regolare. La Crew Dragon si è correttamente staccata dalla Stazione Spaziale Internazionale attorno all'1.35, dopo il via libera della NASA. La tempesta Isaias sembrava potesse colpire proprio le coste della Florida, lungo i luoghi di splashdown della navicella. La NASA, dopo aver fatto tutte le verifiche necessarie e aver accertato l'assenza di pericoli per la Crew Dragon, ha quindi dato l'ok e l'equipaggio ha fatto ritorno sulla Terra. Il punto di impatto della navicella di SpaceX è stato nei pressi di Pensacola con una puntualità straordinaria rispetto all'orario previsto per l'ammaraggio, che è avvenuto quando in Italia erano le 20.50.
Quello della Crew Dragon è il primo ammaraggio dopo 45 anni. Prima della navicella di Elon Musk era stato l'Apollo-Soyuz ad atterrare in mare.
"Sono stati due mesi grandiosi, abbiamo apprezzato ciò che voi come equipaggio avete fatto per aiutarci a testare Dragon durante il suo volo inaugurale", ha detto Hurley alla Stazione Spaziale via radio, mentre Behnken ha fatto trapelare un po' di preoccupazione per il ritorno sulla Terra: "La parte più difficile è stata lanciarci in orbita, ma la più importante è riportarci a casa".
Separation confirmed. Dragon performing 4 departure burns to move away from the @Space_Station pic.twitter.com/ea14fozdO8
— SpaceX (@SpaceX) August 1, 2020
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