"Serve un missile su Torino": le parole choc della giornalista russa

Il violento tweet della conduttrice russa Yulia Vityazeva, che incitava a lanciare una bomba sul palazzetto dell'Eurovision dopo la vittoria dell'Ucraina, sta scatenando reazioni in tutto il mondo

"Serve un missile su Torino": le parole choc della giornalista russa

"Bomba con un missile Satana". Così la giornalista russa Yuliya Vityazeva ha commentato su Twitter la vittoria dell'Ucraina all'Eurovision Song Contest. La donna ha incitato a fare esplodere il Pala Alpitour di Torino dove si è svolto l'evento musicale internazionale, nel quale la Kalush Orchestra è risultata vincitrice con un plebiscito di voti.

Che la band ucraina fosse la favorita al premio finale era chiaro già alla vigilia della manifestazione, ma il trionfo nella finale di sabato 14 maggio ha lanciato un messaggio di pace chiaro. La musica unisce e l'Europa si è stretta attorno all'Ucraina. Ma dalla Russia sono arrivate reazioni avverse tanto da far trasformare il trionfo della Kalush Orchestra in un vero e proprio caso politico. E il tweet della giornalista russa Yuliya Vityazeva ne è la prova.

La donna, conduttrice di un talk-show sulla televisione nazionale Russia-1, ha condiviso il suo violento messaggio nella notte tra sabato e domenica, suggerendo di lanciare un missile R-36M, denominato "Satan", sulla città di Torino. Il suo cinguettio ha scatenato un'ondata di critiche di portata mondiale e l'account attualmente risulta sospeso. Impossibile sapere se sia stata lei a cancellarlo o se sia stato Twitter a bloccarla per lo sue scioccanti parole. La dichiarazione della giornalista lascia attoniti per la portata di aggressività e violenza, che tocca da vicino il nostro paese e gli italiani.

Il nome di Yuliya Vityazeva non è nuovo al pubblico nostrano. Pochi giorni fa la giornalista era stata ospite di Dritto e Rovescio, la trasmissione di Paolo Del Debbio. E anche in quell'occasione aveva fatto discutere per le sue affermazioni, tanto da scatenare l'ira e la reazione del conduttore, che l'aveva mandata a quel paese, interrompendo il suo collegamento.

Il tweet sull'Eurovision è in linea dunque con la posizione filorussa della Vityazeva, ma fa riflettere per l'ondata di odio che si sta propagando da Mosca. Non solo. Mentre la giornalista condivideva il suo tweet, sui canali Telegram Pro-Cremlino sono comparse immagini inquietanti di una bomba con riferimenti alla Kalush Orchestra l'hashtag Eurovision2022 scritto sopra.

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