Fa vendere suoi libri ad enti "amici": si dimette sindaca di Baltimora

Negli Usa, la democratica Catherine Pugh si è dimessa da sindaco di Baltimora dopo lo scandalo della vendita di migliaia di copie dei suoi libri per bambini ad enti e organizzazioni in affari con la città. "Mi spiace per il danno d'immagine"

Fa vendere suoi libri ad enti "amici": si dimette sindaca di Baltimora

"Mi dispiace per il danno che ho causato all'immagine della città di Baltimora e alla credibilità dell'ufficio del sindaco". Questa la nota con cui Catherine Pugh, primo cittadino di Baltimora, importante città del Maryland, ha ufficialmente rassegnato le sue dimissioni da sindaco. "Baltimora merita qualcuno che possa far avanzare la nostra grande città", si legge ancora nella nota diffusa pubblicamente dal suo avvocato, Steve Silverman. Pugh, esponente del partito democratico, ha lasciato dopo settimane di crescenti pressioni dovute alla scoperta delle decine di migliaia di copie di suoi libri per bambini acquistate da enti e organizzazioni in affari con il Comune.

Nelle ultime settimane, agenti federali hanno fatto irruzione nelle sue due case, nell'ufficio del municipio e in altri luoghi, dopo che l'ufficio del procuratore di Stato del Maryland (e il comitato etico di Baltimora) hanno avviato indagini per accertare se siano state violate leggi o norme etiche. Pugh, 69 anni e con gravi problemi di salute, è in malattia dal 1 aprile e infatti non ha preso parte alla conferenza stampa con cui è stato ufficializzato il suo passo indietro. Al momento, nessuna autorità locale, statale o federale l'ha accusata di alcun crimine, ma sul suo conto ci sono accuse molto precise. In particolare, gli inquirenti indagano sulla vendita del libro "Healthy Holly" all'University of Maryland Medical System, che ha speso 500.000 dollari per 100.000 copie, e ad altre organizzazioni.

Il sindaco Pugh, al momento dell'ordine, sedeva nel board del sistema ospedaliero della città. Un caso piuttosto lampante di conflitto d'interessi. Soddisfazione è stata espressa dal governatore del Maryland, il repubblicano Larry Hogan. "Gli inquirenti federali e statali devono continuare a scoprire i fatti.

Pugh ha fatto la scelta giusta", ha twittato Hogan. Nel frattempo Catherine Pugh e si è dimessa dal board del sistema ospedaliero, ha già restituito 100 mila dollari e ha definito la vendita dei suoi libri "un errore" che rimpiange.

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