Torna a scorrere il sangue, in Francia, dove un uomo di 76 anni è stato accoltellato alla gola nel centro di Montpellier nei pressi della chiesa di Saint-Roch. La vittima è il regista teatrale Alain Francon. Le sue condizioni sono gravi, mentre le notizie in merito all'accaduto risultano ancora convulse. La polizia è alla ricerca dell'aggressore. Secondo quanto riferiscono i media locali, le forze dell'ordine sarebbero in possesso di alcune indicazioni su un sospetto, attualmente ricercato.
La ricostruzione dei fatti
Alle 11:30, il signor Francon è stato soccorso quasi in fin di vita. Stando alle prime ricostruzioni, una profonda ferita al colo avrebbe raggiunto la carotide dell'uomo. Tracce di sangue sul terreno erano ben visibili lungo la rue de l'Ancien Courrier fino all'angolo tra la rue Vallat e la rue Voltaire. Non distante spicca il retro della suddetta chiesa di Saint-Roch. Ulteriori tracce di sangue sarebbero state trovate in nelle vie del centro di Montpellier, nell'area del vecchio ufficio postale e sui muri di diverse vie.
Il regista è adesso ricoverato in rianimazione. Non si conosce il motivo dell'aggressione, e neppure il luogo esatto in cui è avvenuto l'accoltellamento. La testata locale Metropolitan scrive che gli agenti di polizia del dipartimento di sicurezza dell'Hérault, incaricati delle indagini, erano al lavoro per determinare l'esatta posizione di quello che sembrerebbe essere un assalto. La scientifica sta raccogliendo campioni per cercare di riscostruire il complesso puzzle.
Indagini in corso
La polizia nazionale e quella municipale hanno tuttavia istituito un ampio perimetro di sicurezza nel cuore di Montpellier. L'autore del reato, come detto, è in fuga. Eppure, gli agenti dovrebbero aver ricevuto un rapporto sul possibile autore del gesto. L'arma da taglio utilizzata per attaccare Francon è stata recuperata. Da lì, le autorità sperano di risalire al Dna del colpevole.
In ogni caso, come ha sottolineato l'Agi, Francon stava lavorando con i suoi studenti della Scuola Nazionale Superiore d'Arte Drammatica di Montpellier alla messa in scena di "Ancora tempesta" (Immer noch Sturm) di Peter Handke. Da metà febbraio, sostengono altre fonti, alloggiava in un hotel nel centro storico della città, non distante da dove sarebbe rinvenuto in condizioni critiche. Altre fonti sostengono che sarebbe stato colpito mentre si stava recando al corso di teatro.
Ricordiamo che lo scrittore e drammaturgo austriaco, premio Nobel per la
letteratura nel 2019, è una figura controversa ed era stato attaccato dalle autorità di Turchia, Kosovo e Albania per la presunta simpatia per il nazionalismo serbo e per l'ex presidente Slobodan Milosevic.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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