Germania, terrore ad Halle: spari e morti vicino sinagoga

Si parla di almeno due morti e alcuni feriti. La polizia di Halle, in Sassonia, ha chiesto alla popolazione di non uscire di casa: caccia al killer

Germania, terrore ad Halle: spari e morti vicino sinagoga

Torna l'incubo terrorismo in Germania. Ad Halle, in Sassonia, due persone sono rimaste uccise a seguito di una sparatoria nei pressi della sinagoga della città. Le prime testimonianze parlavano di almeno un uomo armato che avrebbe aperto il fuoco con una mitragliatrice contro le persone nei pressi del tempio ebraico, dove si celebrava la festa dello Yom Kippur. Oltre ai colpi di mitra, è stata anche lanciata una bomba a mano nei pressi del cimitero ebraico. La dinamica dei fatti, dopo alcune ore, sembra invece fornire un altro quadro. E sicuramente molto più complesso, a tal punto che si può parlare espressamente di una strage mancata con un piano ben congegnato.

L'attacco di Halle

La dinamica dell'assalto si fatica ancora a chiarire. I giornali si dividono su alcuni episodi, anche se tutti concordano sul fatto chi ha compiuto l'attacco volesse entrare nella sinagoga di Halle per compiere una strage.

Mettendo insieme tutte le ricostruzioni, quello che si evince è che sia stato il servizio di sicurezza della stessa sinagoga. Il presidente della Comunità ebraica di Halle, Max Privorotzki, ha dichiarato che uno o più uomini hanno provato a fare irruzione nel tempio lanciando poi diversi ordigni contro il portone e vicino l'edificio. Il tutto, stando alle testimonianze, sarebbe durato tra i cinque e dieci minuti. Alcuni media, invece, parlano anche di un ordigno artigianale posto davanti la porta d'ingresso. Pochi minuti dopo l'assalto alla sinagoga, uno degli attentatori ha poi scatenato il fuoco all'interno di una tavola calda kebab senza però commettere omicidi.

Le forze di sicurezza federali hanno riportato pochissime informazioni. Dopo ore dall'assalto, fonti interne agli apparati di sicurezza hanno accennato al fatto che ci sia la mano di un solo assalitore, per altro sembra già catturato dalle forze dell'ordine. Secondo la Bild, si tratta di un 27enne tedesco.

Allerta terrorismo

Quasi tutti concordano con l'attentato di matrice antisemita, anche se i morti non sono di religione ebraica. Lo ha confermato anche lo stesso ministro dell'Interno tedesco, Horst Seehofer, anche se non esistono dichiarazioni ufficiali da parte dell'intelligence tedesca. Intanto, il portale di Rita Katz, Site, segnala due dati: l'esaltazione dell'assalto nei siti neonazisti, dove l'autore dell'attacco viene definito "santo"; il fatto che circolino alcuni video realizzati con una telecamera come quelli prodotti da Brendon Tarrant mentre compiva la strage di Christchurch, in Nuova Zelanda.

In questi giorni, i servizi tedeschi hanno lavorato con molta attenzione su diversi focolai di terrorismo. Nei giorni scorsi, l'episodio di un furto di camion è stato considerato dalle forze di sicurezza della Germania come un possibile atto di terrorismo.

Mentre oggi, in varie parti della Germania (Baviera, Baden-Wuerttemberg, Sassonia-Anhalt e Turingia) la polizia ha effettuato una serie di operazioni che hanno avuto come obiettivo un gruppo di estrema destra che avrebbe minacciato attentati contro partiti, media moschee e centri migranti.

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