Una bomba che sta per essere sganciata, sta facendo tremare di paura Ghislaine Maxwell e diversi nomi influenti del jet-set internazionale. Si legge sul Daily Mail che il giudice Loretta Preska ha deliberato che vengano tolti i sigilli ad una serie di documenti collegati a Jeffrey Epstein e ai suoi frequantatori. Nei giorni scorsi, i legali della complice del milionario pedofilo si erano battuti a gran voce affinché la documentazione riguardante la loro cliente non diventasse di dominio pubblico, perché “estremamente personale, confidenziale”.
Si tratta di centinaia di pagine in cui è inclusa la deposizione che la Maxwell rilasciò nel 2016, per la quale è stata incriminata di spergiuro. Se la deposizione divenisse pubblica, la situazione della “Crudelia De Mon” dei vip, arrestata il dal 2 luglio scorso, peggiorerebbe notevolmente. Il motivo è facile da intuire: durante la deposizione alla donna furono poste domande di carattere intimo e verrebbero svelate le sue“abitudini sessuali”, affermano i legali. A fare causa alla donna per prima fu Virginia Giuffre, che ha accusato la Maxwell di essere colei che “adescava le ragazze per svenderle sessualmente a personaggi influenti collegati alla politica” e di partecipare agli abusi commessi dal magnate.
Qualora la documentazione scottante venisse svelata, con la “dama nera” andrebbero a fondo importanti personalità di livello internazionale. Dopo la decisione del giudice Preska, gli avvocati della Maxwell hanno richiesto due settimane di tempo per ricorrere in appello. Ma il giudice è stato categorico: “Il diritto alla privacy di Ghislaine Maxwell è superato dalla necessità che i documenti siamo resi noti pubblicamente” e ha concesso loro una settimana. Nei documenti Virginia Giuffre sostiene di essere stata “trafficata” da Epstein e la Maxwell a diversi nomi noti, come il principe Andrea, il legale Alan Dershowitz e un altro principe, il cui nome non si conosce ancora. Ma non solo: la Giuffre fa il nome dello scienziato del Mit Marvin Minsky, del proprietario di una famosa agenzia di modelle Jean-Luc Brunel e dell’ex senatore statunitense George Mitchell.
Ghislaine Maxwell è stata arrestata dopo un anno di fuga, nella sua casa nei boschi del New Hampshire. Alla donna è stata negata la libertà su cauzione perché considerata "ad alto rischio di fuga”.
La Maxwell è stata accusata di cospirazione nell’adescamento di minore a viaggiare a scopo sessuale, adescamento di minore per intrattenere rapporti sessuali, cospirazione nel trasporto di minore con l’intento di intrattenere rapporti sessuali, trasporto di minore per intrattenere rapporti sessuali.
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