I talebani conquistano Kunduz, bombardamenti Usa sulla città

Il capoluogo caduto nelle mani degli integralisti dopo un lungo assedio

I talebani conquistano Kunduz, bombardamenti Usa sulla città

È cominciata l'offensiva per riconquistare Kunduz, località caduta ieri nelle mani dei talebani, che hanno preso il controllo di palazzi governativi ed hanno alzato la loro bandiera sulla piazza cittadina.

Kunduz è la prima città afgana conquistata dalle forze talebane da quando il loro regime è stato rovesciato in seguito a un'invasione guidata dagli Usa nel 2001. Aerei militari statunitensi hanno bombardato postazioni talebane alla periferia, mentre le forze locali hanno contrattaccato per riprendere il controllo del centro. L'attacco è avvenuto intorno alle 9 locali, le 6 italiane, e rappresenta il primo raid degli Stati Uniti a difesa della città.

Il governo di Kabul ha fatto sapere che l'operazione è cominciata stamane e un portavoce del ministero dell'Interno, Najib Danish, ha assicurato che "alcune zone della città sono già state recuperate".

La caduta di Kunduz è coincisa con il primo anniversario del governo di unità nazionale voluto dal presidente Ashraf Ghani e consente al mullah Akhtar Mansour, successore di Omar, di unificare attorno alla propria figura le diverse componenti del movimento talebano, anche quelle che lo avevano contestato nelle funzioni di capo.

Ieri Mansour si era congratulato con i miliziani per la "vittoria" militare.

La provincia di Kunduz, che confina con il Tagikistan, è cruciale nella via di transito versi il nord dell'Afghanistan e, se mantenuta, potrebbe offrire ai talebani una base importante per operazioni che vadano al di là delle prorie roccaforti nel sud.

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