Invalida dopo il morso di una zecca: "Non ho più una vita"

Joanne Baskett, 46enne inglese, ha bisogno di assistenza 24 ore su 24. "Non avevo idea che le zecche potessero fare tutto questo", ha confessato

Invalida dopo il morso di una zecca: "Non ho più una vita"

Non può più camminare o mangiare da sola. Joanne Baskett, 46enne inglese madre di tre bambini, resterà invalida a vita. Una zecca di quelle che era solita togliere al suo gatto, le si era attaccata al braccio trasmettendole una grave infezione. Quando la donna si è accorta del parassita sulla pelle, ha preso un apposito strumento e ha cercato di levarlo.

Ma la zecca l'aveva già moriscata, lasciandole un segno rosso sul braccio. I medici però non avevano subito capito il problema, prescrivendo alla donna dei medicinali che non hanno avuto effetto (Guarda la galley).

Solo qualche giorno dopo, con la comparsa di sintomi influenzali accompagnati da fabbre alta, alla 46enne è stata diagnosticata la malattia di Lyme, un'infezione batterica diffusa proprio dalle zecche. Putroppo però era troppo tardi: l'infezione aveva già preso piede e così la malattia l'ha lasciata invalida a vita.

Mamma instancabile e donna in carriera, ora Joanne ha bisogno di assistenza 24 ore su 24. "Ora non ho più una vita - ha confessato la donna al Mirror -. Ho delle badanti che vengono tre volte al giorno per aiutarmi a fare tutto. A volte non riesco neanche a stare in piedi o a tenere qualcosa in mano".

"Mi sento devastata. Se me ne fossi accorta in tempo sarei potuta guarire", ha spiegato la donna. Se presa in tempo infatti la malattia può essere debellata abbastanza facilmente.

"Non avevo idea che le zecche potessero fare tutto questo. Le mie condizioni peggiorano sempre di più", ha dichiarato la 46enne che, nella speranza che le cure con cellule le staminali possano farla stare meglio, ha lanciato una raccolta di fondi online.

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