Rischia fino a 10 anni di prigione e 1,5 milioni di euro di multa Dominique Strauss-Kahn, l’ex direttore del Fondo monetario internazionale che oggi pomeriggio si presenterà al tribunale di Lille per rispondere di "sfruttamento aggravato della prostituzione". Il 65enne ex ministro socialista, tra i favoriti per la corsa all’Eliseo del 2012 prima che gli scandali lo travolgessero, è accusato di essere il principale promotore e beneficiario di un giro di squillo d’alto bordo impegnate in serate libertine tra Francia e Stati Uniti.
Insieme a lui sono imputati in 12, tra cui imprenditori, avvocati, poliziotti e albergatori. Prima l'accusa di violenza sessuale sporta nei suoi confronti da una cameriera del Sofitel a New York, poi l’incriminazione con l’accusa di aver procacciato prostitute per i festini che si tenevano al Carlton Hotel di Lille. La sua difesa ha sempre sostenuto che non sapesse che si trattava di squillo, una linea respinta dai giudici convinti che fosse a conoscenza delle condizioni, a maggior ragione perché le serate erano organizzate principalmente per lui, il "re della festa".
"Vuole veramente farci credere che sia naif oppure è convinto che siamo tutti fessi", è stato il secco commento di Jade,
una delle prostitute, divenuta la sua principale accusatrice. Secondo le carte d’accusa, avrebbe raccontato di "sette o otto ragazze attorno al letto" mentre Dsk, eccitato, si sdraiava dando vita a un groviglio di corpi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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