"Io, stuprata e strangolata da Ramadan perché non porto il velo"

Le accuse a Tariq Ramadan: "Mi ha trascinato per tutta la stanza fino alla vasca da bagno, dove mi ha urinato addosso"

Tariq Ramadan / Irfan kottaparamban-CC BY-SA 4.0
Tariq Ramadan / Irfan kottaparamban-CC BY-SA 4.0

Sotto la maschera del teologo star dell'Islam si nasconde un predatore sessuale. E seriale. Tariq Ramadan, l'eroe dei giovani magrebini delle banlieue francesi è sotto accusa: stupro, molestie sessuali, minacce di morte e violenza.

In Francia sono già due le donne che hanno denunciato il predicatore, mentre una terza vittima sarebbe una donna belga. Ma lui si difende, parlando di "calunnia" da parte di quei "nemici di sempre". Una donna con un handicap alle gambe ha raccontato a Le Monde e a Le Parisien di un'aggressione risalente al 2009.

Schiaffi in faccia e sui capezzoli e pugni alla pancia: "Urlavo e gli chiedevo di smetterla, ma lui mi ha preso per i capelli e mi ha trascinato per tutta la stanza fino alla vasca da bagno, dove mi ha urinato addosso". La donna ha anche fornito la documentazione medica a testimonianza delle diverse escoriazioni.

Ma il terremoto mediatico contro Ramadan è iniziato venerdì 20 ottobre da un post di Facebook di Henda Ayari, una scrittrice francese: "Sono stata vittima di qualcosa di molto grave diversi anni fa. Non ho mai voluto fare nomi perché ho ricevuto delle minacce da parte sua". Secondo Ayari, il predicatore "usa l'Islam per soddisfare le sue pulsioni sessuali".

La donna inizialmente nutriva una grande stima per l'accademico svizzero - che, tra le altre cose, è docente di Studi Islamici Contemporanei all'Università di Oxford - tanto da avergli dedicato un capitolo intero di uno dei suoi libri.

L'incubo ha preso luogo proprio dopo una delle sue conferenze nel 2012, quando Ayari è stata invitato nella sua camera d'hotel per discutere di alcune questioni. "Si è buttato su dime comu una bestia selvaggia e mi ha strangolata. Ero certa che se avessi continuato a respingerlo mi avrebbe ucciso. Ha minacciato i miei figli per farmi stare zitta".

Inoltre, "ha detto che mi meritavo quanto stava succedendo perché non porto il velo. E il mio vestirmi all'occidentale era un modo di provocare il desiderio".
In Francia l'uomo gode di una popolarità considerevole, e inoltre nel 2004 è stato classificato dal Time come una delle 100 personalità più influenti al mondo.

In seguito alle dichiarazioni è stata aperta

un'indagine su di lui per stupro, aggressione sessuale, violenze e minacce di morte. Lo hanno rivelato fonti giudiziarie francesi. Ramadan è inoltre il nipote del fondatore egiziano dei Fratelli musulmani.

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