"Mosca sta consegnando i primi cadaveri dell'Azovstal" | La diretta della guerra

Tra grano e diplomazia: nella notte in cui gli Usa lanciano l'allarme per navi cargo russe salpate dai porti ucraini occupati, Lavrov ha dovuto rinunciare al proprio viaggio in Serbia per chiusura dello spazio aereo di almeno tre Paesi balcanici

"Mosca sta consegnando i primi cadaveri dell'Azovstal" | La diretta della guerra

Il nuovo fronte di guerra sembra essere quello del grano. Kiev ha denunciato che, nei bombardamenti tra sabato e domenica, sono andati distrutte alcune infrastrutture logistiche legate all'esportazione del grano. Nelle ultime ore invece dagli Stati Uniti è arrivata l'allerta, diramata a 14 Paesi in gran parte africani, circa navi cargo russe con a bordo grano considerato rubato dai territori ucraini. Sarebbero almeno tre i mezzi russi salpati dai porti occupati e pronti a distribuire quello che, secondo Kiev e Washington, altro non è che materiale alimentare rubato all'Ucraina. La segnalazione ad oggi assume una certa importanza considerando il ruolo che il grano sta avendo in questa fase della guerra. Russia e Ucraina sono tra i maggiori esportatori, ma la guerra ha bloccato gran parte del proprio rispettivo export. Da qui lo spettro di una grave crisi alimentare capace di destabilizzare intere aree del pianeta. L'allerta Usa è, in tal senso, l'ultimo episodio della battaglia relativa al grano.

Sempre a livello politico, c'è un'altra battaglia, questa volta diplomatica, che nelle scorse ore ha avuto un esito inaspettato. Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov infatti, ha dovuto annullare il proprio viaggio in Serbia previsto per oggi. Tre Paesi, ossia Bulgaria, Macedonia del Nord e Montenegro, hanno vietato il sorvolo dello spazio aereo al volo che avrebbe dovuto portare Lavrov a Belgrado. Da qui l'annullamento del viaggio, visto che non sono stati trovati corridoi alternativi in grado di consentire il passaggio del velivolo con a bordo il capo della diplomazia russa. Fin qui la guerra combattuta sul fronte politico. Sul campo militare invece, ad emergere è soprattutto una certa confusione a Severodonetsk. Gli ucraini rivendicano un'importante controffensiva, i russi potrebbero al contrario essere stati relegati ai quartieri più orientali.

La diretta:

Ore 23:09 | Kiev: "A Mariupol è in corso un'epidemia di colera"

I funzionari russi di Mariupol hanno messo la città portuale in quarantena a causa di una epidemia di colera. Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco della città, ha dichiarato alla televisione ucraina che Mariupol si sta preparando per un'epidemia poiché i cadaveri e i rifiuti si stanno accumulando. Andryushchenko, che ha lasciato la città all'inizio della guerra, ha citato le sue fonti rimaste ancora a Mariupol: "La parola colera si è sparsa tra gli ufficiali della città e i loro supervisori. Per quanto ci riguarda, l'epidemia è già iniziata", ha detto

Ore 22:43 | Governatore Donetsk: "Oggi 4 civili uccisi e 7 feriti"

"Il 6 giugno i russi hanno ucciso quattro civili a Donetsk: due a Niu-York, uno a Chasov Yar e uno a Pisky. Altre sette persone sono rimaste ferite". Lo ha scritto su Telegram il governatore della regione ucraina, Pavlo Kyrylenko. Il bilancio sale complessivamente a 478 morti e 1.238 feriti nell'oblast situato nell'Ucraina sud-orientale. Cifre che - ha evidenziato Kyrylenko - non tengono conto delle vittime di Mariupol e Volnovakha, "di cui è impossibile determinare il numero esatto".

Ore 22:29 | Blinken: "Credibili informazioni su grano Ucraina rubato"

La guerra in Ucraina sta avendo un "effetto devastante" sulla sicurezza globale a livello mondiale. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken, parlando di "ricatto" da parte di Mosca sulle forniture alimentari. Gli Stati Uniti stanno lavorando con altri paesi per cercare di mitigare la crisi, assicura Blinken definendo "credibili" le informazioni sul fatto che la Russia stia cercando di trarre profitti vendendo il grano rubato all'Ucraina.

Ore 21:56 | Vucic: "Su Lavrov isteria collettiva per colpire la Serbia"

Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha denunciato l'"isteria" scatenatasi nelle ultime 24 ore sulla visita a Belgrado del ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, unitamente a un attacco alla Serbia. Parlando in serata alla tv pubblica Rts, Vucic ha stigmatizzato i tentativi di vietare i colloqui di Belgrado con il capo della diplomazia russa. "In Serbia nelle ultime 24 ore è arrivato un gran numero di media occidentali, in attesa di fotografare Vucic e Lavrov, ma non per lui (Lavrov), per la Russia, ma per denigrare e attaccare la Serbia", ha detto il presidente intervistato nel corso del telegiornale. "Che cosa ha fatto di male la Serbia, ha tolto forse qualcosa a qualcuno o è forse perchè non sempre vuol far parte della massa", si è chiesto Vucic, osservando che da tempo non aveva visto una tale atmosfera in Europa e nel mondo attorno all'arrivo di Lavrov a Belgrado.

Ore 20:58 | Borrell: "Distrutto secondo più grande terminal grano"

"Un altro attacco missilistico russo che contribuisce alla crisi alimentare globale. Le forze russe hanno distrutto il secondo più grande terminal di grano in Ucraina, a Mykolaiv. Alla luce di tali notizie, la disinformazione diffusa da Putin che devia le colpe diventa sempre più cinica". Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

Ore 20:43 | Mosca ha consegnato a Kiev decine di cadaveri soldati Azovstal

La Russia ha iniziato a consegnare all'Ucraina i corpi di decine di soldati morti nella difesa dell'acciaieria Azovstal di Mariupol. I cadaveri dovranno ora essere identificati attraverso il dna, ha spiegato Maksym Zhorin, ex leader del reggimento Azov ora comandante di un'unità dell'esercito di Kiev. Lo riporta l'Ap sul suo sito.

Ore 20:13 | Navi russe respinte da ucraini a 100 km da coste Mar Nero

"Il gruppo di navi della flotta russa del Mar Nero è stato cacciato al largo delle coste ucraine per più di cento chilometri. Nel tentativo di riprendere il controllo della parte nord-occidentale del Mar Nero, l'avversario ha dovuto cambiare tattica, schierando sistemi missilistici costieri Bal e Bastion in Crimea e nella regione di Kherson e ridistribuendo forze aggiuntive all'Isola dei Serpenti". Lo ha annunciato la Marina ucraina, aggiungendo di aver respinto navi da guerra russe a 100 km dalla costa del Mar Nero. Un gruppo di circa 30 navi e sottomarini russi, ha proseguito Kiev, continua a bloccare la navigazione civile mentre la situazione nella parte nord-occidentale del Mar Nero resta "difficile". "Abbiamo privato la flotta russa del Mar Nero del controllo totale della parte nord-occidentale, divenuta una zona grigia", ha concluso la stessa Marina ucraina.

Ore 19:49 | Kiev mantiene ancora pieno controllo di Severodonetsk

L'Ucraina mantiene ancora il controllo di Severodonetsk, anche se la situazione nella città orientale dell'Ucraina rimane complessa. "I nostri soldati mantengono il controllo a Severodonetsk, mentre combattimenti continuano nella parte orientale della città", ha dichiarto lo Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina nell'informativa quotidiana sull'andamento dei combattimenti, aggiungendo che l'esercito di Kiev ha respinto l'assalto del nemico in direzione di Novookhtyrka e Voronovo.

Ore 19:12 | Stati Uniti ordinano sequestro due aerei Abramovich

Gli Stati Uniti ordinano il sequestro di due aerei di proprietà dell'oligarca russo Roman Abramovich perché prodotti negli Stati Uniti e quindi soggetti alle sanzioni imposte da Washington alla Russia per l'invasione dell'Ucraina. I due aerei un Boeing 787 Dreamliner e un Gulfstream, sono volati in Russia dopo febbraio, un viaggio che avrebbe richiesto uno speciale via libera americano.

Ore 18:37 | Kiev: "A Mariupol situazione colera particolarmente critica per fosse comuni"

Allarme malattie infettive a Mariupol. La situazione nella città meridionale dell'ucraina è particolarmente critica per quanto riguarda la diffusione di malattie infettive come il colera, soprattutto per via delle diffuse sepolture di massa. Lo ha dichiarato il vice ministro della Salute ucraino, Igor Kuzin, in un briefing. "A causa delle sepolture di massa e della mancanza di accesso all'acqua potabile comprendiamo che i rischi aumenteranno gradualmente data la temperatura dell'aria, perchè il caldo può contribuire alla diffusione di malattie infettive", ha spiegato Kuzin.

Ore 18:12 | Ambasciatore Russia in Italia "moderazione ed equilibrio"

L'Ambasciatore russo in Italia Sergei Razov "ha chiesto moderazione ed equilibrio, tradizionali per la politica estera italiana, nell'interesse del mantenimento di relazioni positive e di cooperazione tra i popoli russo e italiano a lungo termine", rende noto un comunicato stampa dell'ambasciata russa in Italia diffuso dopo che Razov era stato, questa mattina, convocato al Ministero degli esteri. "L'Ambasciatore -prosegue il comunicato su quanto espresso da Razov nel suo colloquio con il Segretario generale del Mae, Ettore Sequi- si è soffermato sulle dichiarazioni talvolta inaccettabili di alti funzionari italiani nei confronti della Russia e della sua leadership. Ha sottolineato che la linea di propaganda che sta dominando nei media italiani difficilmente può essere qualificata altrimenti che come ostile".

Ore 17:53 | Zelensky: "Resistiamo a Severodonetsk ma russi sono più forti"

Le forze ucraine che difendono la città orientale di Severodonetsk "mantengono le loro posizioni" nonostante gli assalti delle truppe russe, ma i soldati di Mosca sono "più numerosi e più forti". Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Parlando alla stampa a Kiev, Zelensky ha riferito che la situazione sul fronte orientale è "difficile". Severodonetsk e Lysychansk "sono città morte oggi", ha detto.

Ore 17:21 | Bombardamenti nella regione di Sumy

I russi hanno bombardato la regione di Sumy nell'Ucraina nord-orientale. Lo ha comunicato il capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytskyi, secondo quanto riportato da Unian. A detta di Zhyvytskyi, dopo le 9 del mattino dal territorio della Russia le forze del Cremlino hanno aperto il fuoco con i mortai, colpendo per 4 volte la comunità di Velykopysariv.

Ore 16:57 | Intesa preliminare Russia-Turchia su grano: Kiev scettica

Turchia e Russia hanno raggiunto un accordo preliminare per sbloccare le spedizioni di prodotti agricoli ucraini da un porto chiave sul Mar Nero. Lo scrive Bloomberg, spiegando però che Kiev - che non ha partecipato direttamente ai negoziati russo-turchi - rimane scettica sull'intesa proposta. Secondo le fonti, l'attuazione del piano russo-turco sotto gli auspici delle Nazioni Unite consentirà di rimuovere le mine dalle acque costiere nella regione di Odessa e garantire la spedizione sicura di navi con grano dal Mar Nero al Mar Mediterraneo. In particolare, la Turchia ha offerto assistenza nello sminamento delle acque ucraine e nella scorta delle imbarcazioni con i carichi di grano da esportare. Allo stesso tempo, le autorità turche hanno in programma di creare un centro a Istanbul che coordinerà e monitorerà l'attuazione della missione.

Ore 16:17 | Esercito russo respinto in direzione di Slovyansk

L'esercito ucraino ha fermato l'offensiva delle truppe russe e respinto gli uomini del Cremlino in direzione di Slovyansk, nell'oblast di Donetsk. "Sette attacchi nemici sono stati respinti, in particolare otto veicoli corazzati da combattimento e tre autoblindi sono stati distrutti", ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksandr Motuzyanyk. "L'esercito russo stava avanzando nelle direzioni di Velyka Komyshuvakha, Vernopil, Dibrovny, Dolyna e Bogorodichny. In totale, le forze armate hanno respinto con successo sette attacchi russi, distrutto quattro carri armati e tre sistemi di artiglieria", ha aggiunto il portavoce.

Ore 15:22 | Sindaco Severodonetsk: "Kiev ha forze sufficienti per respingere attacchi russi"

L'Ucraina ha concentrato "forze sufficienti per respingere gli attacchi russi" a Severodonetsk, ma nessuna delle due parti si sta preparando a ritirarsi. Lo afferma il sindaco della città, Oleksandr Stryuk, citato dal Guardian.

Ore 15:01 | Kiev e Ankara discutono sulla predisposizione dei corridoi marittimi

Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha discusso con l'omologo ucraino Oleksii Reznikov sulla creazione di corridoi marittimi per le navi ferme nei porti ucraini. Lo si legge sulla la Tv di Stato turca Trt.

Ore 14:54 | Kiev: "Un morto e 29 feriti nei raid su Mykolaiv"

"I caotici bombardamenti russi su Mykolaiv di stamattina hanno causato un morto e 29 feriti". Lo ha scritto sul proprio canale Telegram il presidente del consiglio regionale, Hanna Zamazieieva. "Gli occupanti - ha dichiarato - hanno colpito edifici residenziali in diverse parti della città dove non ci sono strutture militari".

Ore 14:50 | Filorussi Donetsk: "Bombardamenti di Kiev senza precedenti"

"I recenti bombardamenti su Donetsk sono senza precedenti". Lo ha detto, intervistato su Rossiya-1, il presidente dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin. "Il 30 maggio - ha dichiarato - è stata registrata la più grande escalation dal 2014, le forze di sicurezza di Kiev hanno utilizzato artiglieria da 155 mm e obici americani M777 e hanno anche sparato quattro razzi da un lanciarazzi multiplo Smerch su aree residenziali, uccidendo persone". "Inoltre, il 6 giugno - ha proseguito, riferendosi ai raid denunciati poche ore fa - l'esercito ucraino ha sparato un gran numero di proiettili da lanciarazzi multipli e artiglieria Grad in diverse aree di Donetsk, a seguito dei quali persone sono state uccise e ferite e infrastrutture significative sono state danneggiate".

Ore 14:43 | Lavrov: "Più lunga sarà la gittata delle armi donate a Kiev, più lunga sarà la nostra avanzata"

"La Russia è pronta a colpire territori ucraini più lontani dai propri confini quanto più potente sarà la portata delle nuove armi che Kiev riceverà dall'Occidente". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, nel corso di una conferenza stampa. "Il presidente Vladimir Putin - ha detto - ha già commentato la situazione che emergerà con l'arrivo di nuovi armamenti, io posso solo aggiungere che più lunga sarà la gittata degli armamenti che fornirete, più noi sposteremo avanti dal nostro territorio la linea oltre la quale la presenza dei neonazisti verrà considerata una minaccia per la Federazione Russa".

Ore 14:25 | Separatisti denunciano nuovi raid su Donetsk

Nuove esplosioni sono state avvertite nelle scorse ore nella città di Donetsk, principale centro dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk. Media locali parlano di razzi caduti in alcuni distretti interni al perimetro urbano. Gli amministratori filorussi puntano il dito contro Kiev.

Ore 13:22 | Commissione Difesa Duma: "Se Kiev usa lanciarazzi, noi attaccheremo istituzioni ucraine"

"La Russia potrebbe colpire infrastrutture ucraine e istituzioni del governo di Kiev se all'Ucraina venissero consegnati lanciarazzi multipli a lungo raggio". L'avvertimento è stato lanciato nelle scorse ore dal capo della commissione difesa della Duma, ossia la Camera bassa del parlamento bicamerale russo.

Ore 13:10 | Lavrov: "Cia e Regno Unito a Kiev da dieci anni, costruivano base per attaccarci"

"Centinaia di funzionari della Cia e dell'intelligence britannica lavorano in Ucraina da circa 10 anni e da lì lavoravano per minacciarci". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista all'emittente televisiva e radiofonica serbo-bosniaca Radio Televizija Republike Srpske (Rtrs). Oggi il ministro si sarebbe dovuto recare a Belgrado, ma la chiusura dello spazio aereo da parte di Bulgaria, Montenegro e Macedonia del Nord ha impedito il viaggio. In proposito, sempre nella stessa intervista, Lavrov ha parlato di "scelta inconcepibile".

Ore 12:24 | Farnesina convoca ambasciatore russo Razov

Così come diramato tramite una nota dal Ministero degli Affari Esteri italiano, il Segretario Generale del dicastero, l'Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato alla Farnesin l'ambasciatore della federazione russa in Italia, Sergey Razov. La decisione, si legge nella nota, è stata presa su "iniziativa del Ministro Luigi Di Maio e di concerto con Palazzo Chigi". "L’Ambasciatore Sequi - si legge ancora nella nota - ha respinto con fermezza le accuse di amoralità di alcuni rappresentanti delle istituzioni e dei media italiani, espresse in recenti dichiarazioni dal Ministero degli Esteri russo. Il Segretario Generale della Farnesina ha inoltre rigettato le insinuazioni relative al presunto coinvolgimento di media del nostro Paese in una campagna anti-russa".

Ore 12:22 | Raid su Kharkiv, almeno tre morti

Oleh Synehubov, governatore dell'oblast di Kharkiv, ha dichiarato sui social, così come riportato dal Kyiv Independent, che gli ultimi raid nella regione attorno la seconda città del Paese hanno causato almeno tre vittime tra i civili. Sarebbero invece almeno dieci i feriti. Nelle scorse ore in tutta la regione di Kharkiv erano state attivate le sirene di allerta aerea.

Ore 12:11 | Grossi (Iaea): "Situazione a Zaporizhzhia costituisce un chiaro pericolo per la sicurezza"

Intervenendo durante una conferenza stampa tenuta nella sede dell'Iaea (l'Agenzia Internazionale per l'energia nucleare) a Vienna, il direttore Rafael Mariano Grossi ha dichiarato che quanto sta accadendo nella regione ucraina di Zaporizhzhia costituisce "un chiaro ed evidente pericolo per la pace e per la sicurezza della centrale". Il riferimento è alla centrale atomica di Enerhodar, a sud di Zaporizhzhia, il più grande impianto nucleare d'Europa.

Ore 12:06 | Raid nell'oblast di Zaporizhzhia, sei feriti

Un raid ha colpito alcuni edifici nella cittadina di Huliaipole, nel sud dell'Ucraina. Secondo quanto dichiarato sui social dalle autorità locali, almeno sei civili sarebbero rimasti feriti. Huliaipole si trova a pochi chilometri dal fronte in cui russi e ucraini si fronteggiano nella regione meridionale dell'oblast di Zaporizhzhia.

Ore 11:31 | Media, sarebbe stato trovato schema di accordo per trasportare il grano da Odessa

Mosca e Kiev avrebbero concordato, tramite la mediazione di Ankara, uno schema per permettere l'uscita da Odessa delle navi ucraine che trasportano il grano. Lo si legge sul quotidiano russo Izvestia, il quale cita fonti russe di "alto rango". L'accordo prevede lo sminamento del Mar Nero da parte dei militari turchi. Gli stessi soldati di Ankara scorteranno poi le navi in acque neutrali e aiuteranno le navi russe ad attraversare il Bosforo. Lo schema sarebbe stato concordato unicamente per il porto di Odessa, da cui però passa gran parte del grano ucraino.

Ore 11:17 | Sirene di allerta a Kharkiv

Sui social e su Telegram diversi testimoni segnalano in questi minuti l'attivazione delle sirene di allerta aerea a Kharkiv, seconda città dell'Ucraina raggiunta ieri sera da diversi raid missilistici. Sirene di allarme aereo attivate anche nell'oblast di Donetsk.

Ore 10:45 | Governatore Lugansk: "Situazione peggiorata a Severodonetsk"

Intervistato dalla Tv nazionale, il capo dell'amministrazione regionale di Lugansk, Sergy Hayday, ha dichiarato che "adesso la situazione a Severodonetsk è un po' peggiorata". "Le forze di difesa ucraina - ha aggiunto - stanno tenendo nella zona dell'area industriale".

Ore 10:41 | Johnson: "Non possiamo stare a guardare, daremo agli ucraini i sistemi missilistici a lancio multiplo"

"Non possiamo restare a guardare mentre l'artiglieria russa a lungo raggio rade al suolo le città e uccide i civili. Il Regno Unito regalerà alle forze armate ucraine sistemi missilistici a lancio multiplo in modo che possano respingere efficacemente il continuo assalto russo". Lo ha scritto su Twitter il premier britannico Boris Johnson. Nelle scorse ore era trapelata la notizia che Londra era pronta a fornire a Kiev missili con gittata fino a 80 km.

Ore 10:32 | Esercitazioni russe nel Mar Baltico

La Russia ha svolto ieri esercitazioni militari nel Mar Baltico. Lo ha scritto poco fa l'agenzia Interfax, la quale ha ripreso una nota del ministero della Difesa russo. Le esercitazioni hanno avuto luogo mentre, sempre nel Mar Baltico, erano iniziate analoghe operazioni da parte delle forze Nato. Ad entrare nel campo delle esercitazioni sono state le unità Yevgeny Kocheshkov e l'hovercraft Mordovia. "Le navi - si legge nella nota - hanno sparato con successo con l'artiglieria contro obiettivi di superficie e aerei in mare. L'esercitazione ha coinvolto cannoni automatici AK-630 da 30 mm".

Ore 10:11 | Kiev: "Russi premono su molti fronti del Donbass"

L'esercito russo sta mettendo pressione sul fronte di Severodonetsk, Popasna, Lysychansk, Avdiyivka e nella parte meridionale dell'oblast di Zaporizhzhia. Lo si legge nell'ultimo report redatto e diffuso dal comando generale dell'esercito ucraino.

Ore 9:21 | Avvertite diverse esplosioni a Mykolaiv

Negli ultimi minuti sono state segnalate diverse esplosioni nella città di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. A riferirlo è stato il sindaco Oleksandr Sienkevych, il quale ha invitato i cittadini a prestare attenzione per i possibili prossimi allarmi aerei.

Ore 8:36 | Mosca: "Attacchi ucraini nella regione di Kursk"

Il governatore della regione russa di Kursk, Roman Starovoit, ha reso noto su Telegram che all'interno del territorio dell'oblast in questione alcune forze ucraine hanno colpito con mortai la città di Tyotkino, causando solo danni materiali. Non ci sono al momento notizie di feriti.

Ore 7:40 | Kiev: "Russi a Sloviansk hanno perso molti uomini"

Le truppe russe hanno ripreso la loro offensiva vicino a Sviatohirsk, a circa 20 km a nord di Sloviansk, e hanno subito perdite, secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Lo si legge in un lancio della Cnn, la quale fa riferimento ai report dell'esercito di Kiev. Sloviansk potrebbe essere il nuovo obiettivo russo nel Donbass.

Ore 5:30 | Washington lancia l'allarme per tre cargo russi con a bordo grano ucraino

La Casa

Bianca ha diramato un'allerta per 14 Paesi, in gran parte africani, secondo cui almeno tre navi russe sono salpate con a bordo grano rubato all'Ucraina. Si tratterebbe di un nuovo episodio relativo alla battaglia del grano.

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