A Benedetto XVI è “legata la battaglia per la difesa dei valori cristiani tradizionali” e “quella per la riscoperta e la riaffermazione della loro attualità nella moderna società secolarizzata”.
A dirlo è il metropolita di Volokolamsk, Hilarion, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del patriarcato di Mosca. L’occasione per fare l'elogio del Papa Emerito, come riporta Matteo Matzuzzi su Il Foglio, è quella della prefazione al volume XI dell’Opera omnia di Joseph Ratzinger, Teologia della liturgia, firmata proprio dal metropolita di Volokolamsk. Il volume è stato recentemente tradotto in russo e pubblicato, come riferisce l’Osservatore Romano, dalle edizioni del patriarcato di Mosca in collaborazione con l’associazione internazionale “Sofia: idea russa, idea d’Europa”, l’Accademia internazionale Sapientia et Scientia, la Libreria editrice vaticana e la Fondazione Ratzinger.
A consegnarlo brevi manu al pontefice emerito, lo scorso 25 settembre, nel monastero Mater Ecclesiae, dove Benedetto risiede da quando ha rinunciato al ministero petrino, è stato proprio l’inviato del patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. Hilarion e Benedetto XVI, si erano già incontrati in più di un’occasione quando Ratzinger sedeva sul trono pontificio. E Papa Benedetto, che fu “uno dei primi membri della Commissione mista internazionale" per il dialogo fra cattolici ed ortodossi fondata nel 1979, ricorda Hilarion nell’introduzione al volume di Ratzinger tradotto in cirillico, ha più volte “espresso la sua profonda simpatia per l’ortodossia”.
“Egli è stato sempre fermo oppositore di qualsiasi compromesso nel campo della dottrina della fede”, afferma il metropolita di Volokolamsk nel testo della prefazione all'opera di Ratzinger, pubblicato dall’Osservatore Romano. Con quest’iniziativa il patriarcato di Mosca intende celebrare non solo il grande zelo di Benedetto XVI nel promuovere il dialogo tra cattolici e ortodossi, ma anche il suo impegno nella “difesa dei valori cristiani tradizionali e della liturgia”. Ratzinger, si legge in un altro stralcio della prefazione di Hilarion, citato da Il Foglio, “si oppone alla tendenza alla creatività superficiale che talvolta mostra oggi il cristianesimo in Occidente, ovvero alla tendenza allo svuotamento del contenuto autentico della liturgia e della sua finalità di essere incontro e legame vitale con Dio e con il suo creato”.
Il metropolita ortodosso ha dunque sottolineato l’importanza per i lettori russi, che hanno “molto sentito parlare delle tendenze modernistiche nel cattolicesimo contemporaneo”, del “conoscere lo sguardo critico di uno dei più grandi teologi cattolici dell’epoca moderna sul tema della rottura dolorosa con la tradizione avvenuta nel periodo successivo al concilio Vaticano II e sulle difficoltà di cui è irta la strada dell’aggiornamento”.
La versione russa della Teologia della liturgia di Joseph Ratzinger, curata da Hilarion, è stata consegnata anche a Papa Francesco durante l’incontro tra il pontefice e l’inviato del patriarca Kirill, che si è tenuto a fine settembre, un mese dopo il viaggio a Mosca del segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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