"Letture": alcuni libri consigliati dalla Cina

La rubrica "Letture" propone una serie di libri per capire il mondo seguendo il punto di vista cinese

"Letture": alcuni libri consigliati dalla Cina

Di seguito una serie di libri e letture per capire e analizzare il mondo seguendo un punto di vista diverso dal solito.

Vivere di Yu Hua

Il libro racconta la tragica storia di Fu Gui, un contadino cinese che ha vissuto in un’epoca di grandi cambiamenti. Fu Gui da giovane era piuttosto ricco, ma a causa della sua dipendenza dal gioco d’azzardo dilapidò tutto il patrimonio familiare e, alla fine, rimase senza un soldo. La cosa fece talmente arrabbiare il padre fino al punto da farlo morire e anche la madre si ammalò gravemente. Un giorno, mentre andava cercando le medicine che le servivano, Fu Gui fu costretto ad arruolarsi nell’esercito del Kuomintang. Dopo vari colpi di scena il protagonista del romanzo fa ritorno a casa, dove apprende che la madre è ormai morta da tempo e che sua moglie, Jiazhen, aveva dovuto lavorare duramente per crescere i loro due figli. Il destino continuò ad accanirsi con Fu Gui anche in seguito: la moglie, i figli e i nipoti morirono tutti, uno dopo l’altro. Fu Gui, ormai anziano, rimase completamente solo, con la sola compagnia di una vecchia mucca. Eppure, nonostante tutte le sue vicissitudini, era ancora vivo e sembrava più forte che mai. Letture 读书 “Vivere” è un testo che mette drammaticamente in scena l’amarezza della vita,
e quando duro romanzo finisce, mostra che ciò che caratterizza Fu Gui è ancora, nonostante tutto, la voglia di vivere. Con quest’opera Yu Hua ha vinto il premio Grinzane Cavour nel 1998 e ottenuto un’onorificenza dall’Ordine delle arti e delle lettere di Francia nel 2004.

Negozio dei prodotti meridionali di Zhang Ji

È il racconto in semplice dialetto meridionale della storia di un negozio che vende prodotti tipici del Sud della Cina e descrive le scene di vita quotidiana di una cittadina del Jiangnan dalla fine degli anni ‘70 all’inizio degli anni ‘90. Il romanzo si apre la vita di Qiu Lin, un impiegato del negozio. Attraverso i suoi occhi veniamo a conoscenza delle vicende dei personaggi che vivono in quel sistema cooperativo di forniture e marketing, ovvero: le esperienze imprenditoriali del vecchio insegnante, il buon cuore dell’anziano venditore di tofu, le assurde storie romantiche tra uomini e donne, il rapporto di indifferenza tra padre e figlio... Il messaggio è questo: i tempi cambiano, tuttavia le persone rimangono fedeli ai propri valori e continuano a credere nell’amore e nell’onore.

Trucchi e accessori nella dinastia Tang di Zuo Quimeng/Mochun

Basato sugli scavi archeologici della dinastia Tang e sostenuto da elementi storici, il libro riscopre la moda di quell’epoca, il make up e accessori femminili di allora. In quattro capitoli intitolati “Abbigliamento”, “Accessori”, Trucco” e “Acconciature”, il libro presenta i nomi, gli stili e le combinazioni dei vari tipi di trucco e accessori a partire dalla dinastia Sui fino al periodo delle Cinque Dinastie. Per farlo si serve di personaggi storici celebri, come ad esempio Yang Guifei e Wu Zetian, sempre basandosi sui reperti archeologici e supportato dalle ipotesi proposte dagli esperti.

I miei studenti universitari di secondo livello di Huang Deng

L’autrice del libro insegna in un’università di secondo livello (il master) e i molti anni di esperienza nell’insegnamento, inclusi gli scambi extrascolastici tra studenti e insegnanti, l’hanno resa testimone della crescita e dei cambiamenti di un gruppo di studenti. Il racconto è una sorta di quaderno degli appunti attraverso cui Huang Deng condivide con i lettori tanti sentimenti accumulati in 15 anni di lavoro scolastico e lunghe osservazioni su ben 4.500 studenti. Ciò che l’autrice vuole narrare è proprio la descrizione della vita di una comunità di giovani.

Le pagine più genuinamente commoventi del libro sono i registri con le interviste degli studenti, qui lo sguardo non si posa sugli alunni di un master, ma scruta un gruppo di giovani, nati dopo il 1985 o dopo il 1990, che condividono tutti allo stesso modo il disorientamento e i problemi esistenziali.

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