L'Isis decapita l'inglese Henning

Anche l'ostaggio inglese Alan Henning sarebbe stato decapitato da un combattente Isis, come mostra un nuovo video diffuso online dal Califfato.

Il filmato - la cui autenticità non è stata ancora verificata - mostra un combattente del gruppo che decapita Henning con la stessa dinamica delle precedenti esecuzioni. Henning era un autista di taxi di Eccles, vicino Manchester, ed era stato catturato in Siria nove mesi fa quando si era unito con degli amici musulmani a un convoglio che portava aiuti in Siria. "Per via della decisione del nostro parlamento di attaccare lo Stato Islamico, io, in quanto britannico, ne pagherò il prezzo", dice nel video prima di essere decapitato.

Anche stavolta, alla fine del video il militante minaccia un altro ostaggio: si tratta di Peter Edward Kassig, 26 anni ed ex ranger dell'esercito statunitense in missione nel 2007 in Iraq. Negli anni scorsi avrebbe fondato l'organizzazione umanitaria Special Emergency Response and Assistance (SERA), ma le circostanze del suo rapimento non sono ancora chiare. "Obama, hai cominciato i bombardamenti di Shams (Siria), che continuano a colpire la nostra gente, quindi è solo giusto che colpiamo un altro dei tuoi", dice il boia con accento britannico.

"Il video, se verificato, è una nuova prova della brutalità del gruppo", ha detto la Casa Bianca.

Stesse parole usate da David Cameron che ha parlato di "brutale assassinio": "Mostra quanto sono barbari e ributtanti questi terroristi", ha detto il premier inglese, "Faremo tutto il possibile per stanare questi assassini e portarli davanti alla giustizia".