Londra blocca tutti voli per Sharm el-Sheikh anche per l'estate

È esclusiva pertinenza delle autorità britanniche autorizzare o interdire uno scalo internazionale. Il divieto è solitamente imposto quando non sono rispettati i criteri di sicurezza

Londra blocca tutti voli per Sharm el-Sheikh anche per l'estate

British Airways di Londra ha sospeso a tempo indeterminato tutti i voli per la località egiziana di Sharm el-Sheikh, dopo la tragedia dell’A321 russo, precipitato lo scorso novembre con a bordo 224 persone sopra il Sinai. La principale compagnia aerea del Regno Unito, fino a ieri, si è limitata a cancellare i voli per la località del Mar Rosso. La sicurezza dei nostri clienti sarà sempre la nostra priorità – si legge in un comunicato rilasciato poche ore fa dalla British Airways – motivo per cui abbiamo sospeso i nostri voli da Gatwick a Sharm el-Sheikh a tempo indeterminato.

"I clienti in possesso di prenotazione per le tratte annullate, potranno richiedere un rimborso completo o decidere di optare per una destinazione alternativa”.

Sharm a rischio attentati per il governo britannico

Subito dopo la nota della British Airways, tutti i vettori inglesi hanno confermato la sospensione dei voli verso Sharm el-Sheikh, in atto dallo scorso novembre, anche per tutta la stagione estiva.

Easyjet conferma la volontà di voler riprendere i voli su Sharm, ma soltanto dopo il via libera del governo. Monarch Airlines, compagnia aerea a basso costo britannica, ha cancellato tutti i voli per Sharm fino al 30 ottobre. La società ribadisce la volontà di riprendere i collegamenti a partire dall’inizio della stagione invernale. Thomson Airways ha sospeso i suoi voli per Sharm fino al prossimo 28 settembre.

"Vorremmo ringraziare i nostri clienti per la loro pazienza e ci scusiamo per il disagio causato, attendiamo le direttive del Foreign and Commonwealth Office”.

Quest’ultimo, però, non ha mai fornito una tempistica sulla possibile riapertura della tratta. E’ esclusiva pertinenza delle autorità britanniche, autorizzare o interdire uno scalo internazionale. Il divieto è solitamente imposto quando non sono rispettati i criteri di sicurezza. Il 4 novembre scorso, un Airbus 321 della compagnia aerea russa Metrojet si è schiantato con 224 passeggeri a bordo. L’attentato è stato rivendicato dallo Stato islamico.

Da quel giorno, il governo inglese ha sospeso tutti i voli per Sharm. Tutti i turisti inglesi presenti nella località del Mar rosso sono stati riportati in patria entro il 17 novembre, tra eccezionali misure di sicurezza.

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