C'è, per esempio, la mail all'allora ministro dell'Arabia Saudita, il principe Saud al Faisal. Hillary Clinton gli aveva scritto per avvisarlo che WikiLeaks aveva messo le mani su documenti e cable segreti. Ci sono poi gli scritti che la inchiodano mentre, pur essendo al governo con Barack Obama, metteva becco sugli affari interni del partito. Fuori tempo massimo, il dipartimento di Stato guidato dal repubblicano Rex Tillerson ha pubblicato un gruppo delle famigerate mail che fecero perdere alla Clinton la corsa alla Casa Bianca.
Era tutto nel computer del dell'ex deputato democratico, Anthony Weiner. Un personaggio contrioverso che da novembre sta scontando una condanna a 21 mesi per aver inviato messaggi osceni a una 15enne. Proprio per cercare quell fotografie pornografiche l'Fbi si è imbattuta nelle mail (segrete) della Clinton. Cosa ci facevano lì? Al tempo Weiner era spostato (ora non lo è più) con il consigliere più stretto di Hillary, Huma Abedin. Fu, quindi, l'allora direttore dell'Fbi, James Comey, licenziato per le indagini sul "Russiagate" dal presidente James Comey il 9 maggio scorso, ad annunciare la loro esistenza a undici giorni dalle elezioni presidenziali dell'8 novembre 2016, salvo poi, a pochi giorni dal voto, ammettere che, pur essendo stato un "comportamento estremamente negligente", non aveva ravvisato alcun elemento rilevante.
Il dipartimento di Stato è stato costretto a diffondere queste mail in base ad una richiesta formale di "Judicial Watch", un gruppo conservatore ma senza specificare cosa contengano queste mail.
Come fa notare la Cnn, le email inviate dalla Abedin al pc del marito per stamparle, benché non fossero segnate come "confidenziali", contenevano materiale segreto. Tanto che il testo di quelle pubblicate dal dipartimento di Stato è pieno di omissis ed intere pagine annerite.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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