Midterm, rubati i dati di 62 milioni di elettori: in vendita nel dark web

Il sito israeliano Haaretz ha informato che nel dark web si vendono interi database di dati personali degli elettori Usa per poche decine di dollari o in bitcoin

Midterm, rubati i dati di 62 milioni di elettori: in vendita nel dark web

Le elezioni di Midterm si tingono di giallo. Come riporta il sito israeliano Haaretz, i dati di 62 milioni di elettori sono finiti in vendita nel dark web, la parte più oscura di internet, quella non indicizzata dai motori di ricerca e accessibile solo grazie ad alcuni programmi appositamente dedicati. A rivelare la minaccia per la riservatezza dei milioni di elettori statunitensi, l'amministratore delegato di ClearSky Boaz Dolev. L'azienda di cui Bozaev è a.d. si occupa di cybersicurezza, ed è quindi particolarmente interessata al profilo dei big data.

Ma quali sono i dati che sono riusciti ad acquisire nel dark web? Si parla di dati personali, come nome e cognome, genere sessuale, data di nascita, numero di telefono, indirizzi di residenza vecchi e nuovi di elettori di 17 Stati americani. Il tutto può essere acquistato tramite dollari o bitcoin. Secondo le informazioni ottenute da Haaretz, un intero database di un elettore delle Midterm americane può essere comprato per una cifra poco superiore a 10 dollari o, in bitcoin, al prezzo di 0.001647.

La scoperta della compravendita di dati personali sul dark web è avvenuta ad opera di ClearSky circa una settimana fa, e soltanto per un puro caso.

"Monitoravamo i mercati in cui i cyber aggressori cercano di comprare beni illegali e li abbiamo trovati", ha dichiarato Dolev. L'esperto israeliano di cybersecurity ha poi aggiunto: "Alcuni risalgono al 2015, altri sono stati aggiornati al 2017".

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