La Francia blinda Cannes contro il terrorismo

Misure anti-terrorismo eccezionali, quelle adottate dal governo francese a protezione delle celebrità (la famosa A-list) che partecipano al Festival di Cannes nella Costa Azzurra. Centinaia di soldati, oltre a polizia ed agenti di sicurezza, sono stati dispiegati nella città a protezione di qualsiasi potenziale attacco terroristico. Lo scorso aprile, le forze speciali della polizia francese hanno effettuato un assalto simulato al Palais des Festivals, sede delle principali proiezioni.

Lo spazio aereo sopra la città è stato interdetto così come vietato l’utilizzo dei droni. Gli accessi dal mare sono regolamentati con pattuglie armate in ricognizione h24. Piantonato il Promenade de la Croisette.

Siamo riusciti a preservare l'atmosfera del festival – rassicurano dall’organizzazione – il pubblico potrà vedere i propri beniamini, ma la sicurezza andava curata nei minimi particolari.

Le misure aggiuntive sono state messe in atto a seguito degli attacchi terroristici di Parigi, lo scorso novembre, che hanno provocato 130 morti. La Francia è in stato di emergenza da allora. Il Palais des Festivals, dietro direttiva del Ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve, per i dodici giorni del festival sarà controllato da 400 agenti di sicurezza. Allestiti, in tutta la città della Provence-Alpes-Côte d'Azur, nuclei di pronto intervento.

Cannes è considerata la città più monitorata della Francia, essendo dotata di 500 telecamere a circuito chiuso. Questa non è la prima volta gli organizzatori sono in stato di allerta.

Nel 1978, le autorità francesi sventarono un attacco al festival del cinema, scoprendo una bomba nascosta sul palco del Palais des Festivals.

Circa 45.000 persone sono attese durante i dodici giorni della manifestazione, con quasi 90 film in proiezione nella selezione ufficiale, 21 dei quali sono in corsa per la Palma d'Oro.