La Nasa offre 30mila dollari per risolvere il problema delle feci degli astronauti

Si tratta di trovare una soluzione per le missioni più lunghe e capire come non incorrere in malattie, sporcizia e infezioni

La Nasa offre 30mila dollari per risolvere il problema delle feci degli astronauti

La Nasa, la più grande agenzia spaziale al mondo, chiede aiuto per risolvere una questione piuttosto delicata. Il problema non ha nulla a che vedere con extraterresti o forme di vita umane su altre pianeti, ma con qualcosa di più importante: un nuovo sistema per i bisogni fisiologici degli astronauti costretti a indossare la tuta spaziale in lunghe missioni.

A questo proposito, la Nasa ha indetto la "Space Poop Challenge" sulla piattaforma di crowdsourcing HeroX. Chiunque riuscisse a trovare una soluzione al problema, entro il 20 dicembre di quest'anno, riceverà in premio 30mila dollari.

Ad oggi gli astronauti hanno a disposizione un imbuto per le urine, mentre per le feci dispongono di un aspiratore e un pannolone per adulti. Il problema, che non sussiste per le missioni a corto raggio, nasce con la preparazione in vista di lunghe missioni dove agli astronauti sarà richiesto di indossare la tuta anche sei giorni di fila.

La Nasa ha però imposto delle condizioni. Vuole uno strumento in grado di adattarsi alla tuta e che non impedisca i movimenti all'astronauta. Deve essere adatto all'utilizzo in situazioni d'emergenza. Non deve essere difficile da installare, al massimo cinque minuti.

Deve essere funzionante e garantire l'igiene intima per almeno 144 ore. Deve essere totalmente compatibile con la tuta e costruito con materiali adatti all'uso nello spazio. Tutto questo per non incorrere in malattie, sporcizia e infezioni.

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