Il Nobel si copre di scandalo, Jean-Claude Arnault, noto regista e fotografo franco-svedese è infatti stato accusato formalmente di stupro. "Le prove sono sufficienti e robuste" , è quanto ha affermato dal procuratore svedese Christina Voigt.
Sono 18 le accuse sessuali mosse nei suoi confronti e riguardano un lungo periodo compreso tra il 1996 e il 2017, ma solo due gli stupri avvenuti nel 2011 per cui sarebbe stato incriminato.
Lo scandalo ha portato non solo alle dimissioni di gran parte dei componenti dell'Accademia svedese, tra i quali la moglie del regista, ma anche alla decisione di non assegnare il premio Nobel per la letteratura nel 2018, che verrà forse doppiato l'anno seguente.
Questo grave fatto non si era mai verificato da quando il premio è stato istituito nel 1901, per volere delle ultime volontà di Alfred Bernhard Nobel, chimico e imprenditore, nonchè inventore della dinamite.
L'ex membro dell'Accademia dei Nobel per la letteratura e marito della poetessa Katarina Frostenson, dopo il suo trasferimento in Svezia circa cinquanta anni fa, era stato chiamato dai media "kulturprofilen" ("profilo culturale") proprio per la sua fama letteraria.
E' stato il quotidiano di Stoccolma Degens Nyhete a dare vita all'inchiesta nel novembre scorso. Inchiesta che ha permesso di portare alla luce anche strani finanziamenti, pari a circa 13mila euro, da parte dell'Accademia in favore del centro culturale Forum, gestito appunto dall'artista.
Anche l'erede al trono di Svezia, la principessa Victoria, sarebbe stata molestata da Arnault
durante una festa nel 2006. Il fotografo si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e perseguitato, come lo ha definito il suo avvocato Bjorn Hutig.Ora dovrà rispondere delle accuse a lui rivolte, sia sessuali che finanziarie.
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