Obama ai giornalisti: "Addio". E lascia cadere il microfono

Da Donald Trump al principino George, Barack Obama si è lanciato in un tripudio di battute nella tradizionale cena annuale con i corrispondenti della Casa Bianca

Obama ai giornalisti: "Addio". E lascia cadere il microfono

Da Donald Trump al principino George, Barack Obama si è lanciato in un tripudio di battute nella tradizionale cena annuale con i corrispondenti della Casa Bianca. E ha concluso con un addio ispirato al 'Mamba out' di Kobe Bryant, visto che per lui che lascerà la presidenza alla fine dell'anno si tratta dell'ultima di queste cene: "Ho solo altre due parole da dire,Obama out" ha detto, e poi ha avvicinato le dita alle labbra e ha lasciato cadere il microfono. Alla cena, organizzata come sempre dalla 'White House Correspondents' Association', c'erano circa 3mila invitati, che si sono riuniti nel gran salone dell'hotel Hilton di Washington. A tenere banco nell'intervento diObama il tema dell'avvicendamento alla presidenza: "Passerò da comandante in capo a comandante del divano", ha ironizzato riferendosi al termine del suo mandato presidenziale.

E, sempre in tono scherzoso, ha azzardato un'anticipazione sulla vittoria di Hillary Clinton alle presidenziali di novembre: "Un'altra persona sarà qui l'anno prossimo, ed è difficile sapere chi sarà lei", ha affermato riferendosi alla favorita per la nomination democratica. In sala, fra i politici e i giornalisti presenti, c'era anche lo sfidante di Clinton, il senatore del Vermont Bernie Sanders. Immancabili i riferimenti a Trump, il front-runner nella corsa per la nomination repubblicana. "Cosa farà in questo momento?", si è chiesto Obama. "È a casa a mangiare una bistecca alla Trump, magari twittando insulti ad Angela Merkel?", ha detto ridendo. E poi, prendendo in giro la grande attenzione mediatica su Trump, rivolgendosi ai giornalisti in sala ha detto: "Avrei più materiale, ma non voglio impiegare troppo tempo per Donald, seguendo il vostro esempio mostrerò una certa moderazione". Poi ironia anche sul programma di politica estera di Trump. "L'establishment repubblicano è incredulo sul fatto che lui sia il loro nominato più probabile", ha detto il presidente in smoking. "Dicono che Donald non ha l'esperienza in politica estera necessaria a essere presidente. Ma in tutta franchezza ha trascorso anni a incontrare leader di tutto il mondo: miss Svezia, miss Argentina, miss Azerbaigian", ha scherzato Obama fra le risate del pubblico, riferendosi al fatto che il magnate newyorkese sia stato in passato proprietario dell'organizzazione che gestisce il concorso di bellezza Miss Universo.

Non è mancata infine una battuta sul principino George, il figlio di William e Kate, dopo il grande successo della foto diffusa dalla casa reale britannica che mostra la stretta di mano fra Obama e il bambino in vestaglia durante la cena del 22 aprile a Kensington Palace, quando Barack e Michelle sono stati ospiti dei duchi di Cambridge. "La scorsa settimana il principe George si è presentato al nostro incontro in vestaglia. È stato uno schiaffo. Una chiara rottura del protocollo", ha detto Obama.

Al principino era stato consentito di restare alzato fino a tardi per incontrare il presidente Usa e la first lady. In quella occasione George aveva mostrato agli Obama il cavallo a dondolo che loro stessi gli avevano regalato per la sua nascita e il peluche che avevano invece regalato per la nascita alla sorellina Charlotte.

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