Ora la Francia vuol censurare le foto segrete su Nizza

Su "Paris Match" foto inedite e particolarmente crude della strage di Nizza a un anno dall'attentato. Ma la procura dispone il ritiro del settimanale dalle edicole

Ora la Francia vuol censurare le foto segrete su Nizza

Il camion che irrompe sulla Promenade des Anglais falciando decine di persone, il corpo di Mohamed Lahouaijei-Bouhel crivellato di colpi, persino le foto delle "prove" che il killer - che agiva per conto dell'Isis - fece qualche ora prima della strage di Nizza.

Sono solo alcune delle foto choc e inedite pubblicate sul settimanale francese Paris Match a un anno esatto dall'attentato che sconvolse il mondo nel 2016.

Foto forti e crude, riprese dalle telecamere di sicurezza della zona. Ma che non sono piaciute alle famiglie delle vittime, secondo cui queste immagini "offendono il ricordo" degli 86 morti e che si sono rivolte a un avvocato perché cessasse "questo turbamento manifestatamente illecito".

E ora interviene anche la procura che ha disposto il ritiro dalle edicole del settimanale. Sarà oggi il giudice a decidere se convalidare il ritiro delle copie in edicola. La procura ha anche aperto un'inchiesta per "violazione del segreto investigativo".

Dalla redazione di Paris Match annunciano la volontà di battersi "con le unghie e con i denti", come scrive il direttore Olivier Royant nel suo editoriale, per difendere "il diritto dei cittadini, e soprattutto il diritto delle vittime, di sapere cosa è successo esattamente durante l'attentato commesso a Nizza il 14 luglio 2016".

"La nostra inchiesta rivela tra l'altro che il terrorista ha effettuato delle ricognizioni per un anno a Nizza", spiega il settimanale, "Quanto alle foto del camion quella notte, largamente pubblicate dai nostri colleghi per un anno e ancora oggi in trasmissioni televisive dal vasto pubblico, si tratta di riprese da lontano, senza possibile identificazione delle vittime, né minacce alla loro dignità".

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