Orrore a Nizza, un cittadino olandese finisce sotto inchiesta perché sospettato di aver abusato di due fratellini, di otto e dieci anni. Agli inquirenti, l’uomo accusato di essere un pedofilo avrebbe affidato la sua difesa, scioccante quasi quanto gli atti ignobili di cui è accusato: “Erano consenzienti”.
I fatti si sono svolti nelle scorse settimane quando l’uomo, che come riferiscono i media nizzardi si aggira sulla quarantina, ha conosciuto sulla spiaggia che costeggia la Promenade des Anglais due giovanissimi fratellini. Il solito, infame, copione: li ha avvicinati, si è presentato, ha iniziato a parlare e poi gli ha offerto un gelato prima di invitarli a cena. Alla fine della pantomima, avrebbe svelato il suo vero volto.
I poliziotti specializzati nel contrasto agli abusi sui minori hanno preso a indagare e hanno trovato elementi tali da suggerire l’arresto, avvenuto alla fine della scorsa settimana. Intanto, nei giorni successivi, hanno perquisito la sua abitazione dove hanno trovato l’ennesima galleria degli orrori: c’erano migliaia e migliaia di foto che ritraevano bimbi, per la maggior parte “autoprodotte”, scattate sulla spiaggia. Ritraevano di tutto, bimbi che giocavano e, persino, ci sarebbero centinaia di immagini scattate sotto la gonna delle ragazzine che avevano la sventura di essere avvicinate.
Uno scenario sul quale toccherà alla polizia francese fare piena chiarezza per capire se l'uomo agiva solo per soddisfare le sue perverse e sciagurate passioni o se era in contatto con gruppi di pedofili dediti a questo
genere di orribili attività.Agli agenti, l’olandese ha esposto con sconcertante lucidità il suo punto di vista: “Loro erano consenzienti”. A otto e dieci anni, sicuramente, non si può essere d’accordo e dalla parte dei mostri.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.