Il contadino russo contro il lupo: così lo ha strangolato a mani nude

Il lupo si sarebbe avvicinato alla fattoria dell’uomo perché alla ricerca di cibo, piuttosto che per gli effetti della malattia della rabbia

Il contadino russo contro il lupo: così lo ha strangolato a mani nude

Sta facendo discutere in Russia la vicenda di un allevatore che ha affrontato e ucciso a mani nude, strangolandolo, un grosso lupo. L’episodio è avvenuto di notte circa due giorni fa nel villaggio di Novotroitskoye, a sudovest della città di Birobidžan, capoluogo dell’Oblast' autonoma ebraica, nell’Estremo Oriente del gigante slavo. Il contadino in questione, dal fisico estremamente robusto, avrebbe ingaggiato la lotta mortale con la bestia selvatica poiché quest’ultima aveva in precedenza attaccato alcuni animali domestici dell’uomo.

Il predatore avrebbe infatti scatenato l’ira dell’allevatore assalendo e uccidendogli precedentemente due cani, nonché ferendogli un cavallo. Tale individuo, trovandosi a un tratto solo in quella notte davanti al lupo, non ci avrebbe quindi pensato due volte e si sarebbe così lanciato contro la bestia carnivora. Le immagini della lotta in mezzo alla neve tra il contadino e il canide selvatico sono state registrate da alcune telecamere a circuito chiuso, per poi venire mandate in onda dalle emittenti locali.

Nel video dello scontro si nota l’uomo colpire completamente a mani nude il grosso predatore. Testimonianze raccolte in seguito dalle medesime emittenti hanno inoltre confermato la tesi per cui l’allevatore avrebbe utilizzato esclusivamente le sue mani nella lotta contro la bestia, non avendo egli avuto quella notte, alla vista del lupo, il tempo necessario a correre in casa a prendere il suo fucile.

Le medesime riprese evidenziano anche il fatto che l’animale selvatico sarebbe riuscito a mordere e a procurare diverse ferite al contadino, che sarebbe però alla fine sopravvissuto allo scontro e ad avere la meglio sul canide, strangolandolo. Dopo avere avuto ragione del predatore, lo stesso allevatore si è così messo in posa per una foto esibendo, davanti all’obiettivo, il cadavere del lupo appena ucciso, a mo’ di trofeo. Le immagini incriminate hanno subito scatenato polemiche, soprattutto da parte di chi ritiene che si potesse allora allontanare il predatore affamato senza necessariamente ammazzarlo.

In seguito allo scontro tra il contadino russo e l’animale, le autorità sanitarie locali, intervenute sul posto, hanno subito sottoposto l’uomo, ferito a causa dei morsi assestatigli dal predatore, a test anti-rabico. Tuttavia, secondo le autorità citate e altri abitanti della zona, la bestia si sarebbe spinta verso la fattoria del contadino per aggredire i cani e il cavallo lì presenti non tanto perché sotto gli effetti della malattia della rabbia, bensì perché spinto dalla fame.

Il lupo, secondo tale tesi, si sarebbe infatti avvicinato a quell’abitazione poiché in cerca

disperatamente di cibo, dato che il suo habitat naturale, ossia le foreste del Birobidžan, stanno venendo sempre più devastate dall’attività delle industrie di lavorazione del legno e dai coltivatori di piantagioni.

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