La Russia potrebbe aver “accidentalmente” svelato al mondo una nuova costellazione satellitare segreta in orbita geostazionaria. Il 6 giugno scorso un gruppo di alti funzionari russi, tra cui il Ministro della Difesa Sergei Shoigu, ha visitato la fabbrica satellitare ISS Reshetnev, nei pressi di Krasnoyarsk. Le fotografie ufficiali, riprese da tutti i media russi, provenivano direttamente dal Ministero della Difesa. Tuttavia quelle foto, secondo alcune diverse analisi occidentali come quella di IHS Jane's, avrebbero svelato un programma satellitare militare russo precedentemente sconosciuto. Il condizionale è d’obbligo poiché a questi livelli la svista non è mai casuale, ma opportunamente orchestrata.
Nello specifico, quelle foto includevano informazioni su due satelliti Repei mai visti prima. Nelle foto, i due satelliti in orbita geostazionaria, Repei-S e Repei-V, dispongono di un paio di grandi antenne. Asset che potrebbero servire sia per le comunicazioni che per la raccolta di informazioni. Diverse le ipotesi al riguardo. I due nuovi satelliti della famiglia Repei, qualora esistessero davvero (potrebbero anche essere già in orbita), rappresenterebbero un'evoluzione della capacità d’intelligence della Russia. Tuttavia il nome prescelto, potrebbe essere un depistaggio per i nuovi satelliti della famiglia Sfera. Questi ultimi sarebbero già in produzione con caratteristiche simile ai Repei in servizio. Si tratterebbe comunque di un chiaro messaggio rivolto agli Usa, in risposta alla nuova strategia spaziale in fase di elaborazione ed ai tentativi di riesumare il progetto dello Space Corps.
Nel novembre del 2015, la Russia svelò “accidentalmente” informazioni classificate sul siluro radioattivo Status-6.
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