Spagna, Parlamento boccia legge di bilancio. Sanchez è pronto a cadere

Gli indipendentisti si uniscono al Partido Popular e a Ciudadanos e bocciano la legge di bilancio. In Spagna si pensa a elezioni anticipate

Spagna, Parlamento boccia legge di bilancio. Sanchez è pronto a cadere

Il Parlamento di Spagna ha bocciato la legge di bilancio proposta da Pedro Sanchez. Il Partito socialista non è riuscito a convincere i partiti indipendentisti sulla bontà delle proposte del governo e così la parte più radicale dell'indipendentismo ha ratificato il suo "no" a "los presupuestos".

Gli indipendentisti, in un curioso caso del destino, hanno votato allo stesso modo di Popolari e Ciudadanos, i due partiti che in questi mesi hanno combattuto in maniera durissima le proposte del governo socialista per una maggiore autonomia alle regioni. Erc e Pdecat hanno scelto di votare contro il governo, unendosi quindi a Pp e C's, dopo che la loro proposta di accordo è stata bocciata proprio dal Partito socialista di Sanchez. I secessionisti catalani chiedevano infatti maggiori autonomie e anche la possibilità di un referendum per la secessione della Catalogna dalla Spagna in cambio dell'approvazione della legge di bilancio. Ipotesi bocciata dal maggiore partito di governo.

La sconfitta di Pedro Sanchez a questo punto apre le porte a un possibile voto anticipato.

La piazza di Madrid di domenica, composta da Ciudadanos, Partito popolare e dal partito sovranista Vox ha chiesto a gran voce le elezioni. I presupposti per continuare la legislatura sono molto pochi. E già si inizia a parlare di aprile (c'è chi parla del 14, chi del 28) come mese per convocare le elezioni generali.

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