Emmanuel Macron e Paolo Gentiloni, uno di fronte all'altro a Lione. Sul tavolo due dossier imporrtanti per entrambi i Paesi: gli accordi economici e l'emergenza immigrazione. "Su Stx e e sulla Lione-Torino l'Italia e Francia hanno vinto insieme", commenta il presidente francese durante la conferenza stampa. "È un accordo win-win - ha aggiunto - e chi dice che è un accordo terribile voglio ricordare che fino a pochi mesi fa l'azionista di maggioranza dei cantieri era coreano".
L'accordo su Stx è arrivato oggi dopo mesi di braccio di ferro. A Fincantieri il 51% di Stx France grazie al prestito dell'1% del Governo francese che potrà essere revocato solo a condizione di un inadempimento del gruppo italiano rispetto agli impegni industriali presi. "Si tratta - spiegano fonti del governo italiano - di un'intesa migliorativa rispetto a quella precedente sotto tutti i punti di vista". Fincantieri, infatti, avrà la disponibilità diretta del 51% così da avere pieno controllo nella governance aziendale, cosa che non era stata concessa nella precedente formulazione dell'intesa, che prevedeva per Fincantieri il 48%, mentre il 4% era destinato a un'istituzione finanziaria italiana. "La maggioranza - sottolineano - è frutto di un prestito dell'1% che il governo francese potrà revocare solo a condizione di un inadempimento di Fincantieri rispetto agli impegni industriali presi.
"Italia e Francia - ha commentato Macron al termine del bilaterale con Gentiloni - amplieranno una cooperazione militare che è già intensa, per creare un campione mondiale in campo navale". La stessa soddisfazione è stata espressa da Gentiloni secondo cui l'accordo è "ottimo e molto positivo". L'intesa "consente al socio industriale di gestire e alla Francia, come è giusto che sia, di avere delle garanzie sul piano del lavoro e delle tecnologie. E' solo un primo passo di un ambizioso progetto - ha aggiunto il presidente del Consiglio - che è quello di creare un grande player mondiale dell'industria civile e militare. Il gruppo di lavoro lavorerà otto mesi, ma il percorso inizia e se si concluderà positivamente creerà una grande novità nell'industria navale globale".
Al centro del bilaterale è stata messa anche la costruzione di una nuova Unione europea. Durante la conferenza stampa Gentiloni ha fatto notare che Italia e Francia "sono accomunate da uno slancio europeista" e, per questo motivo, sono chiamate a "lavorare insieme" per rilanciarla. "Perché - ha chiosato - questo è il momento dell'ambizione".
E questo lavoro comune, nell'ottica dei due leader, deve passare anche nella lotta all'immigrazione clandestina. "L'Europa - ci ha tenuto a sottolineare Gentiloni - deve essere forza di stabilizzazione e pace innanzitutto nel Mediterraneo e in Libia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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