La tesi choc di Bernie Sanders: più aborti per salvare il pianeta

La sinistra liberal americana è a favore del controllo delle nascite. Il fine presunto? Salvare il pianeta. Ma la bocciatura è quasi unanime. Per la nipote di Marthin Luther King si tratta del ripristino della eugenetica

La tesi choc di Bernie Sanders: più aborti per salvare il pianeta

La sinistra democratica americana, con Bernie Sanders in testa, sta proponendo la limitazione delle nascite quale contromisura alla sovrappopolazione mondiale. Non si tratta solo di una questione numerica, ma di trovare una sorta di equilibratore bioetico in grado di preservare il clima, l'ambiente e l'armonia del globo terrestre. Il sottotesto è quello secondo cui gli esseri umani sono troppi per poter preservare la natura. Avanzando questa idea, però, si indica l'aborto come misura cautelare. Alexandria Ocasio Cortez è per l'ecologia integrale, che presenta nella sua piattaforma programmatica questo stop alle nascite. Limitare l'utilizzo dei mezzi, quindi, è solo uno degli aspetti di un macro disegno più ampio. Donald Trump, com'è noto, è contrario: il presidente degli Stati Uniti è un conclamato paladino pro life e pro family. The Donald non è l'unico a sollevare più di una perplessità. La nipote di Martin Luther King, che certo non può essere accusata di oscurantismo medievale, se non altro per via del progressismo che il suo cognome porta in dote, ha associato il paradigma di Sanders e compagni al ripristino storico dell'eugenetica.

Secondo quanto riportato nell'edizione odierna di Libero, Alveda King, che oltre a possedere un cognome di peso è anche un'attivista civile di spessore, ha dichiarato che quanto affermato da Bernie Sanders le riporta in mente le posizioni di Margaret Sanger. Il nome può non dire nulla, ma parliamo di colei che diede vita al prologo delle cliniche abortiste. La lotta tra il fronte pro life e Planned Parenthood è tuttora attuale, ma la contrapposizione ha origini radicate nel tempo. Quando la Sanger inaugurò la prima struttura deputata allo scopo che si era prefissata era la prima metà del 900'. Una curiosità: Alveda King è stata una sostenitrice del magnate repubblicano alle presidenziali del 2016. Ma chi è che, stando al parere di quest'ulimta, verrebbe chiamato in causa nel caso la proposta della Cortez e di Sanders si concretizzasse? "I neri, gli ispanici, i bambini non nati e le persone anziane", ha specificato a Breibart. Sono quelle "minoranze" che tanto vengono coccolate dall'emisfero democratico a stelle e strisce in vista delle primarie e delle elezioni federali del 2020.

Le elezioni primarie, intanto, stanno per entrare nel vivo.

Gli asinelli devono misurarsi con la loro base militante. Joe Biden continua a primeggiare nei sondaggi, ma i liberal contano di poter sbarcare il lunario con Bernie Sanders o con Elizabeth Warren.

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