Nuovi documenti segreti Usa sugli Ufo saranno declassificati tra qualche mese, con conseguente possibilità di venire studiati da scienziati e appassionati di tutto il mondo. A fare questo annuncio è stato John Ratcliffe, ex direttore della National Intelligence americana, durante una recente intervista su Fox News, condotta dalla giornalista Maria Bartiromo. Nei mesi scorsi, il Pentagono aveva già desegretato alcuni video di fenomeni paranormali, ossia di oggetti ripresi a compiere manovre in volo che nessun velivolo attualmente conosciuto sarebbe in grado di fare.
Nel corso della sua intervista di mercoledì a Fox News, Ratcliffe ha indicato il prossimo primo giugno come la data fissata dalle autorità federali per divulgare gli ultimi contenuti sugli Ufo. L’ex direttore dell’intelligence ha fornito alla giornalista un’importante anticipazione su quello che verrà mostrato al mondo tra tre mesi, assicurando che verranno resi pubblici fenomeni “difficili da spiegare”. Nel dettaglio, Ratcliffe ha dichiarato: “Ci sono molti altri avvistamenti rispetto a quelli che sono stati già resi pubblici. Alcuni sono stati declassificati e quando parliamo di avvistamenti, stiamo parlando di oggetti che sono stati avvistati da piloti della Marina o dell'Aeronautica. Oppure, sono stati ripresi in immagini satellitari. Si tratta di manovre che francamente sono complicate da spiegare”.
L’ex alto funzionario ha provato a chiarire tale natura inspiegabile dei fenomeni che verranno desegretati a giugno affermando che si tratterebbe di “movimenti che sono difficili da replicare, non abbiamo la tecnologia per farlo”, tra cui "velocità che superano il muro del suono senza il boom sonico". A rendere ancora più allarmanti le immagini di Ufo in via di pubblicazione sarebbe il fatto che riguarderebbero avvistamenti avvenuti “in tutto il mondo”.
Ratcliffe ha proseguito l’intervista dicendo: “Quando parliamo di segnalazioni, non si tratta solo di un pilota, di un satellite di qualche fascicolo di intelligence. Normalmente abbiamo numerosi sensori che individuano quei fenomeni. Alcuni sono semplicemente senza spiegazione e sono più numerosi rispetto a quelli che sono stati resi pubblici”. Tali avvistamenti ancora secretati sarebbero appunto impermeabili a qualsiasi “spiegazione plausibile”: “Il meteo può causare perturbazioni.
A volte ci chiediamo se i nostri avversari non abbiamo tecnologie più avanzate rispetto a quanto pensiamo o rispetto a quanto abbiamo a disposizione. Ma ci sono situazioni per cui non abbiamo valide spiegazioni relative a quello che abbiamo visto”.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.