Dopo l’annuncio, lo scorso dicembre, del disgelo diplomatico tra Cuba e Stati Uniti, riaprono le ambasciate. "Non dobbiamo essere imprigionati nel passato - ha detto Barack Obama -. Quando qualcosa non funziona possiamo cambiarla". Gli Stati Uniti e Cuba apriranno le rispettive ambasciate a partire dal 20 luglio.
Nell’atteso discorso pronunciato oggi nel Giardino delle rose della Casa Bianca, Obama ha annunciato che all’Avana volerà, per l’occasione, il segretario di Stato americano, John Kerry: "Questo è un passo storico nel nostro cammino per normalizzare le relazioni con il governo ed il popolo cubano", ha aggiunto il presidente, sottolineando che quando le ambasciate furono chiuse (il 3 gennaio 1961 a seguito della rivoluzione castrista del 1959), nessuno avrebbe potuto immaginare che lo sarebbero rimaste per così tanto tempo.
Nessun cambiamento, invece, sull’embargo Usa in vigore dal 7 febbraio 1962, anche se Obama ha chiesto al Congresso di "ascoltare il popolo cubano e statunitense" e lavorare per toglierlo. Il presidente non ha il potere di intervenire direttamente. Solo il Congresso può revocare le sanzioni, ma è difficile che ciò avvenga ora, visto e considerato che le due Camere sono a maggioranza repubblicana. Tra l'altro la lobby degli esuli cubani è molto forte e in grado di influenzare gli esponenti del Gop in vista delle primarie 2016.
Il cammino per il "disgelo", avviatosi grazie ai colloqui segreti mediati anche da Papa Francesco (che a settembre sarà a Cuba prima di visitare gli Usa) sono iniziati a metà del 2013. L'ultima apertura formale di Obama risale al 29 maggio scorso, con la rimozione di Cuba dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo, in cui era stata inclusa nel 1982.
Raul Castro si autoincensa
Cuba si ispira ai principi della Carta delle Nazioni Unite, compresa la promozione del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti: lo scrive Raul Castro in una lettera a Barack Obama.
Lettera resa nota dalla Casa Bianca e in cui il leader cubano plaude alla decisione di ripristinare le normali relazioni diplomatiche tra Usa e Cuba. Allo stesso tempo il governo cubano ha emesso una nota in cui afferma che gli Stati Uniti debbono mettere fine all'embargo e fermare i programmi "sovversivi" nell'isola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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