Il botto e 3 milioni di danni, volante della Red Bull a rischio per Perez

Dopo un buon inizio di stagione il pilota messicano sembra essere già decisamente in difficoltà, tanto da creare qualche malumore all'interno della scuderia

Il botto e 3 milioni di danni, volante della Red Bull a rischio per Perez
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Dopo una prima parte di stagione positiva, con tre secondi e un terzo posto nelle prime cinque gare, Sergio Pérez sembrava aver definitivamente allontanato i fantasmi di un'esclusione dalla Red Bull alla conclusione del campionato 2024, lasciandosi alle spalle gli affanni delle fasi finali dello scorso anno e i conseguenti dubbi sorti in seno alla scuderia austriaca. L'ottavo posto a Imola e il ritiro a Montecarlo paiono aver rimesso tutto in discussione, e in casa Red Bull si fa la conta dei pesanti danni riportati dalla monoposto dopo la carambola con le Haas di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, ovvero all'incirca 3 milioni.

Difficoltà e delusione

Vero è che il pilota messicano è stato involontario e incolpevole protagonista dell'incidente, ma se le sue qualifiche fossero state all'altezza delle aspettative e non si fossero ingloriosamente arenate in Q1 con un sedicesimo posto in griglia di partenza (in realtà diciottesimo prima della retrocessione delle due Haas), avrebbe potuto evitare di restare nelle retrovie, correndo quindi qualche rischio in meno.

Finché la Red Bull è stata dominante, quindi, Pérez è stato in grado di guardare le spalle al più quotato compagno di scuderia, ma alle prime difficoltà, con McLaren e Ferrari in risalita grazie agli aggiornamenti sulle monoposto, Checo è andato in grande crisi. A differenza invece di quanto fatto in pista da Max Verstappen il quale, pur se a fatica, ha portato a casa un secondo posto a Miami, una vittoria sofferta a Imola e un sesto posto nel principato di Monaco. A proposito di ciò, il campione del mondo in carica si è pure tolto qualche sassolino dalle scarpe, replicando a quanti ultimamente, come ad esempio l'amministratore delegato della McLaren Zak Brown, sminuivano il suo apporto al volante sostenendo che vincesse solo perché alla guida della monoposto più performante: "Vorrei invitare chiunque altro nel paddock a guidare questa macchina cercando di andare più veloce di me", ha dichiarato infatti il leader della classifica mondiale.

La conta dei danni

Helmut Marko, da sempre poco delicato nei confronti di Pérez, e presumibilmente tra coloro che vorrebbero un cambio a fine stagione, ha parlato in modo schietto dell'enorme peso e delle pesanti ripercussioni che gli ingenti danni riportati dalla Red Bull numero 11 avranno sul prosieguo della stagione."Ci costerà qualcosa come due o tre milioni, e con il budget cap ovviamente sarà un bell’handicap", ha spiegato il dirigente su Sky Germania. "Grazie a Dio nessuno si è fatto male, ma è stata una situazione critica e sono rimasto sorpreso dalla rapidità con cui i commissari hanno deciso di non penalizzare nessuno".

Il "budget cap", ovvero il limite di spesa per la stagione in corso, è fissato a 135 milioni, e anche quando non si verificano casi straordinari come il tremendo incidente della RB20 le scuderie arrivano molto vicine a esaurirlo del tutto, o addirittura vanno oltre come accaduto guarda caso proprio alla Red Bull nel 2021, una situazione che scatenò allora un mare di polemiche per le irrisorie conseguenze.

Addio Checo?

Le grandi difficoltà in qualifica già emerse la scorsa stagione (in ben 9 circostanze su 23 il messicano non raggiunse neppure la Q3) sembrano quindi riproporsi anche quest'anno, e un buon posizionamento in griglia di partenza ovviamente crea maggiori possibilità di puntare alle posizioni migliori. La mancanza del prezioso apporto di Pérez inizia a pesare, e nella classifica costruttori la Ferrari è ora solo 24 punti dietro.

Impazza nuovamente il toto piloti per il 2025, anche se la conferma di Alex Albon alla Williams, uno dei maggiori indiziati a

ricoprire il ruolo di vice Verstappen, pareva aver allontanato l'eventualità di una sostituzione di Checo. Di certo c'è il fatto che il pilota messicano torna sotto esame e che anche Carlos Sainz potrebbe rientrare in gioco.

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